BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] la metà del Trecento aveva radicalmente cambiato il rapporto tra Antichi e Moderni.
Nell’esercizio della filologia Bibliografia di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari - C.M. Monti, in Petrarca e il primo Umanesimo, cit., pp. XV-XXXIII.
Fonti ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] nel 1791 esplorò i monti del Matese e nel 1792 visitò i monti Aurunci e il metà del Novecento.
A prescindere dalle opere eseguite per Ferdinando IV tuttora nella reggia di Caserta, i dipinti dell'H. si trovano in tutti i principali musei delle ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] egli dovrà rifiutare, proprio nel 1616, gli inviti a lavorare ai Sacri Monti di Varallo e di Orta. Alla fine del 1617 lo sappiamo a 1955, pp. 20 s., 39 s.; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] dell'Ambrosiana (F.278 inf., n. 4; Geddo, 1998, nn. 1, 5, 8).
Alla prima metà degli 446-449; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, pp. 260-262; A. Bertarelli - A. Monti, Tre secoli di vita milanese nei documenti iconografici ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] dei Ss. Silvestro e Martino ai Monti nel 1088 per volontà di Urbano II; durante i primi anni del pontificato di Pasquale II e dopo la morte cardinalizio nella prima metà del secolo XII, in Le istituzioni ecclesiastiche della ‘societas christiana’ ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] occupò, fra il 1829 e il 1833, della fusione in bronzo del disperso Monumento commemorativo a Vincenzo Monti per lo stesso ciclo, modellato da A. , nella quale egli si specializzò verso la metà del secolo, mostrando un aggiornamento sul nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] nel periodo in cui si attuavano le riforme dell’ateneo volute dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria. il 9 luglio e terminato a metà dicembre 1788. Spallanzani visitò il Santuario , Torino 2004.
M.T. Monti, Spallanzani e le rigenerazioni animali ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] Nascita di uomini democratici (Manduria 1958). Nella seconda metà degli anni Cinquanta s'intensificarono i suoi interventi su archivio della Bibl. prov. "G. De Genimis" di Bari. Si veda, inoltre: A. Monti, rec. a Uccidi!, in Corriere della sera ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] , ma stavolta è Girolamo a scomparire a metà 1606. Infine Filippo, dal 1607 e fino sempre a Bologna (presso Giacomo Monti e Carlo Zenero), a cura Sisto, Carlo Gesualdo da Venosa e la trasmissione dell’arciliuto a Napoli e nell’Italia meridionale, in ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Capaccio, A. Di Costanzo, Scipione De Monti e molti altri, come documenta il volume delle Lettere, Venezia 1602, ristampato con aggiunte a contraddittorietà del ruolo del letterato nella seconda metà del Cinquecento. Da una parte degradato, rispetto ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...