FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] (Bologna, portici di S. Luca), per il marchese Francesco Monti nel 1716. Nel 1717 i padri domenicani di Ferrara gli lo trasformò nel protagonista incontrastato della produzione scultorea locale della prima metà del secolo. Le sue capacità ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] dal presidente della Camera A. Mari, dal questore L. Baracco e dagli architetti E. Alvino, C. Monti e F. di M. Pulciano); E. Oliviero, L'archit. in Torino durante la prima metàdell'Ottocento, Torino 1935, pp. 30, 35; C. Merlini, La prima aula ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] malattia agli occhi, scrisse a Cosimo Del Sera, provveditore del Monte di pietà, perché gli fosse rilasciata la rendita di 75 fiorini effettuato nello stesso giorno il pagamento.
A metàdell'anno successivo Galileo scriveva al F., richiedendogli ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] azioni per tagliare i rifornimenti ai ribelli asserragliati sui monti ("per cacciar li ribelli di detti forti non anni che loro avevano sempre avuto la metà del governo" (Archiviosegr. 2982).
Anche in conseguenza della condanna, nel maggio del 1575 il ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] i dizionari universali della lingua italiana di Verona, Bologna, Padova, Napoli, con le opere di filologi (Monti, Parenti, Pezzana) molta discrezione e qualche titubanza, delle idee innovatrici della Milano di metà Ottocento.
Numerosi sono i manuali ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Studi sui Monti di Pietà (Venezia 1865), fatta la storia della diffusione in Europa dell'istituzione, pp. 326 ss.; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX - La cultura veneta, in La Critica, ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] Dominicis e P. Passalacqua, che portarono avanti fino alla metà del secolo XVIII esperienze progettuali di marca barocca.
Fu attivo una pianta della piazza di S. Andrea della Valle (1694) e la rettifica di una strada nel rione Monti (1715). Tra ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] sconfiggerli ed essi furono costretti a rifugiarsi sui monti. Successivamente il duca operò per stabilire un , a C. di E. Pastorello, pp. 4, 11, 13; I libri commem. della Repubblica di Venezia, Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, p. 141 ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] delle comunità, costrinsero il G. a un comportamento di non intromissione. Dapprima attese che da Vienna giungessero l'ordine di eseguire il breve e le disposizioni in merito, quindi, dalla seconda metà ; L. Vicchi, Vincenzo Monti, le lettere e la ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] della Bulgaria e della Valacchia nel 1393), fu con ogni probabilità un siciliano che scrisse nella prima metà carmelitano, s. Pier Tommaso, vescovo. Pietro Testa in S. Martino ai Monti in Roma l'ha raffigurato con la visione di Cristo nel deserto.
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...