CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] che gli voleva assegnare l'arcivescovo di Milano Cesare Monti. Per penitenza digiunava frequentemente, portava cilici e si che intorno alla metà del sec. XVII i seguaci del C. ammontassero a circa 600.
Per la propaganda delle teorie quietistiche da ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] nascita, sulla base degli sviluppi della sua carriera accademica, può essere collocata poco oltre la metà del XIII secolo. Infatti, mediazione, ma anche per il suo status di ecclesiastico.
Monti fa terminare la sua attività accademica nel 1308, ma si ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] Monti, fu probabilmente figlio di Arcione Capocci, che intorno al 1250fu tenuto per qualche tempo prigioniero da Manfredi, che svolse più volte la funzione di podestà in varie città delle .
Probabilmente nella seconda metà del 1254 Innocenzo IV ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] Firenze, I, Firenze 1875, p. 401; A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio fiorentino, Firenze 1881, p. 370; G. Volpi, Rime di trecentisti minori, Firenze 1907, p. 256; G. M. Monti, Un laudario umbro quattrocentista dei Bianchi, Todi 1920, p. 34 ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] probabilmente nella seconda metà del 1222, Leo, Codice diplomatico brindisino, a cura di G.M. Monti - M. Pastore Doria, I, Trani 1940, p. Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Accademia di scienze, lettere e ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] et doctrina superaret", fu chiamato a Roma da Bernardino da Siena (tredicesimo maestro generale dell'Ordine) e fu nominato "praeses" a S. Martino ai Monti "ut et illic probatae cruditionis nervos extenderet". Mandato a Parigi, "scholasticos gradus ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] 107; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. di Vincenzo Monti, a cura di A. ss.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 222, ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] des römischen Rechts im Mittelalter, V, Stuttgart 1850, pp. 445 s.; G. Mariotti, Memorie e doc. per la storia dell'Univ. di Parma, Parma 1888, p. 64; G.M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; F. Rizzi, I professori ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] B. già nel, 1118, in base ad una errata notizia della Vita Gelasii di Pandolfo da Pisa, secondo la quale egli s.; A. de Leo, Codice diplomatico brindisino, I, a cura di G. M. Monti, Trani 1940, pp. xiv e 23 s. (dove bisogna correggere l'anno 1113 in ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] come Atena signora e come dea dei serpenti, venerata sui monti e nei boschi: protegge i sovrani micenei e i loro romani invocano spesso Minerva come dea della memoria e dell’ispirazione. Nella festa a lei dedicata, a metà marzo, i cantori e i ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...