Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . settentrionale da quello meridionale. Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto Fujiyama, giapp. Fujisan), vulcano attivo che esempi dellametàdell’11° sec., come il tempio buddhista Byōdōin a Uji, con la famosa Sala della Fenice ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] vi si trasferì, ma non volle abitare nel grande edificio ai piedi del monte. Si fece sistemare una grotta a metà altezza del monte circa (m 637), a est dell'abbazia, che gli era servita come cella probabilmente durante il primo soggiorno nel Morrone ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] primo sventramento della storia della città, con la demolizione delle case comprese fra Borgo Vecchio e Borgo Sant'Angelo e dellameta Romuli; di nuove importanti strade (via Trinitatis, verso Trinità dei Monti; via Paola, tra ponte Sant'Angelo e S. ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] o 'monasteri' (tera o jiin) buddhisti, anche se prima dellametà del secolo scorso la norma era di vedere accoppiate le due importanza continua ancora oggi: il santuario dedicato al kami del Monte Miwa, nel periodo più antico; quello di Isonokami, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima dellametà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già longobarda nel 595 cui versione interpolata ebbe larga circolazione (O. Limone). Solo nella seconda metà del sec. IX, fra l'873 e l'876, fu ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] e infine quella dello stesso Gherardo Segarelli nel 1300. In questo momento il ritiro sui montidella Valsesia appare R. Manselli, Ecberto di Schönau e l’eresia catara in Germania alla metà del secolo XII, in Id., Studi sulle eresie del secolo XII, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] rispetto a quella già in suo possesso; la tenne fino a metà del 1577, quando la cedette a Domenico Pinelli, nominatovi il 14 1585 S., mediante la bolla Multa et gravia, eresse il Montedella Pace, con un capitale di 300.000 scudi e un interesse ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Farnese. La svolta decisiva si ebbe intorno alla metà di novembre e fu determinata dall'abilità con cui Ma il provvedimento più significativo in tal senso fu la creazione del Montedella Fede (1526) il "primo debito pubblico in senso moderno" ( ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] quattordici nuovi Monti e fu elevato il capitale di sette già esistenti - e con un incremento della pressione , Dopo Lepanto: lo spostamento della lotta antiturca sul fronte terrestre, in Il Mediterraneo nella seconda metà del'500alla luce di Lepanto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dell'Ordine - di un suo fattivo interesse perché il collegio delle missioni francescane venisse trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti trattandosi di una maldestra retroversione dell'edizione francese.
A metà '800 tutto il problema critico ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...