PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] del rifiorimento dell'agricoltura in Italia e col sentimento dipietà per le miserie degli agricoltori. Perché è immaginario il la morte: si pensi alla trasfigurazione che ne fa il Monti nella Mascheroniana, e si vedano i due curiosi opuscoli: Lo ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] Serbò sempre con la metropoli, anche nemica, i vincoli dipietà, tanto che, dovendo colonizzare Epidamno (intorno al 620), Milano 1928; G. M. Monti, Il Regno di Sicilia e il Levante Mediterraneo, Bari 1930.
Il patto di Corfù. - Si chiama cosi l ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] antica dignità di capitale è manifesta, tuttora, in un complesso di istituti religiosi, di cultura, d'arte, dipietà. Si annoverano quella di fondi di capanne dell'età del ferro sul colle dimonte Rossano. Nel palazzo ducale è una ricca collezione di ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere dipietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] X, III, 36; c. 2, in Clem., III, 15). Il concilio di Trento le sottopose alla visita vescovile, tranne che se fossero sotto l'immediata protezione laicali in Italia, Perugia 1915; G. M. Monti, Bibliografia della laude, Firenze 1925; id., Le ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] a corte d'assise: poche lapidi dell'atrio ricordano l'antica destinazione e l'antico splendore. Interessante il MontediPietà eretto nel 1531. Il palazzo dei conti Piloni, ora sede dell'amministrazione provinciale, conserva nell'atrio quattro ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] il Museo del Risorgimento. Vi è inoltre un Museo teatrale. La città possiede anche molte istituzioni di beneficenza, tra le quali il Montedipietà, fondato nel 1491.
Storia. - L'antica Faventia (demotico Faventinus) sulla via Emilia, a dieci miglia ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] beneficenza e previdenza sociale ha istituti antichissimi: un brefotrofio (1341), un ospedale civile (1470), un MontediPietà (1552), monti frumentarî, orfanotrofî, un ospizio dei vecchi, il manicomio provinciale (1854).
Il territorio del comune ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] ampiezza che essa dà. Numerose sono le istituzioni caritatevoli: ospedali, un ricovero di mendicità, un asilo, un brefotrofio, una congregazione di carità, un Montedipietà. Cesena possiede inoltre un bel teatro - il Teatro Comunale -, un archivio ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] un'aspra e varia guerra sui monti e sulla riviera, continuata anche dopo la perdita di Genova da parte degli Sforzeschi nel per opere dipietà Caterina (v.), moglie di Giuliano Adorno (1447-1510), fondatrice di comunità religiose maschili ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] E. con una lunga barba, col volto incorniciato da semplici riccioli, soffuso di una mitezza, di una benevolenza amichevole, che se non è direttamente ispirata da un sentimento dipietà per gli uomini doloranti, è l'espressione della cura, che egli ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...