ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] De veritate, De libertate arbitrii e De casu diaboli.
L'abilità di A. e la sua profonda pietà contribuirono ad attrarre numerosi giovani a Bec. Egli non si stancava di affermare oralmente e per iscritto la superiorità della vita monastica rispetto a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] cielo di chiare stelle tanto splendido, e nel mezzo la terra dai mari cinta, dimonti, valli e fiumi variata, e di sì cui tu la rapisti.
[VII. Cavalier Gualtieri]
“Giove, la tua pietà dall’empia mano,
che oltraggio e forza al mio bel corpo face, ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] cercava il conforto per lo Monte Parnaso, / Tu, meglio consigliato, fa di cercarlo sul Monte Calvario", come il poeta Colui che "due volte il giorno si raccomandava alla Pietà, né cessò di pensare al punto di sua vita" (Vita, p. 522), del Ronsard ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] grado di condirettore addetto).
L’assunzione segnò un netto cambiamento nella vita del M., che sposò in seconde nozze Lucia Monti ( ); l’aiuto per l’acquisto da parte del Comune di Milano della Pietà Rondanini (1949-52) e del fondo stendhaliano Bucci ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] hanno diversamente orientato tale ricostruzione. Da questo punto di vista la Pietàdi Cherbourg (Musée Thomas Henry), datata ai primi anni Pietro Paolo Monti. Il documento è di grandissimo interesse perché descrive la dimora e lo studio di un artista ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] appartenere alla famiglia dei Cerroni, del rione Monti: comunque, è certo che il soprannome "Caballinus di artisti locali, sempre in Campania, come, ad esempio, nei frammenti di una Crocifissione in S. Antoniello ai Vergini in Napoli, in una Pietà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] discorre alla generazione di diverse essenzie di varii animali, piante, frutti, paesi, campagne, ruine dimonti, loghi paurosi e è anche mosso da una profonda pietà e compassione per la sorte del genere umano, di cui aspira ad alleviare le sofferenze ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] le prime spruzzate di luce sui monti annunciano le visioni paesistiche tardogotiche dei miniatori lombardi e di Gentile da pathos e approssima l'operetta alla Pietà già Martin Le Roy.Il pannello di Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) con la Vergine ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . 238-58, 345-358; V (1911), pp. 77-94; P. Galloni, Sacro Montedi Varallo, Varallo 1914, pp. 67-133 e passim;A. M. Brizio, Studi su G -7, pp. 161-164; M. Dell'Omo, Pietà e prestigio nel duomo di Novara... Con dati inediti su Tiziano e Gaudenzio, ibid ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] per colpire nel segno, denunciando senza pietà ogni manchevolezza od opportunismo. Punti fermi ; A. Tadini, Vincenzo Monti e P. C., ibid., XXII (1929), pp. 427-434; C. A. Vianello, Cinquantaquattro lettere intorno ai comizi di Lione, censurate da P. ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...