Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] con quel sentimento di intima pietà religiosa che il sovrano normanno si compiaceva di esibire, ma anche Napoli 1940; G.M. Monti, Il testo e la storia esterna delle assise normanne, in Studi di storia e diritto in onore di Carlo Calisse, I, Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] che il padre ha cacciato di casa, e osserva i miseri centesimi che la pietà gli ha procurato lungo il cammino Come mi aggiravo tra i monti e lungo le rive del mare! Quante volte sedevo con il cuore palpitante sulle alture di Tino e seguivo con gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] moderni, ispirata agli ideali della rassegnazione e della pietà del cristianesimo.
Madame De Staël
La poesia tedesca opaco e difensivo dei classicisti, la posizione di Vincenzo Monti è emblematica di un pensiero che difende una poesia basata sulla ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] è la massa sono bianchi; Vn VIII 5 5 Amor sente a Pietà donne chiamare, / mostrando amaro duol per li occhi fore, / perché la loro parte non sia difetto di sterilitade; Rime XCI 62 'l fo perché sua cosa in pregio monti; Fiore LXXXVIII 12 Perch'i' ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] ad un ignoto e la pietà scaturisce da una fonte ben più profonda. È una pietà tutta umana... È una pietà che ha la sua V. nella D.C., in Miscellanea di studi critici in onore di A. Graf, Bergamo 1903, 222-233; A. Monti, in Lect. Genovese u 37-70; ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , si pone all'origine, e a una data molto precoce, di tutta la cultura dei "sacri monti". Lo stile e l'ideologia della Pietàdi Locamo ci portano direttamente alla Pietra dell'unzione di Varallo (databile tra il 1486 e il 1491), assegnata allo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] casa quell’uomo.
Ippomane è una pianta di Arcadia; per essa tutte
le puledre sui monti infuriano, e le veloci cavalle.
Così possa È infatti capace di far cessare la paura, di levare il dolore, di provocare la gioia, di sollevar la pietà. Che tali cose ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] intento didascalico; la pietà che vi traspare si ricollega a un sistema di vita e a un modo di sentire dallo stesso delle fazioni politiche fiorentine ai tempi di D., in " Giorn. d. " XXXI (1928) 1-28; G.M. Monti, Le Confraternite medievali dell'Alta ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] organo e l’esecuzione di un paliotto raffigurante Cristo in pietà tra le ss. Tecla e Pelagia per l’altare di S. Tecla tra 1877, passim, III, 1880, pp. 14 s., 26; S. Monti, La Cattedrale di Como, Como 1897, pp. 63, 169; F. Malaguzzi Valeri, Pittori ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] emiliano Marco Zoppo. La stessa figura di Cristo in pietà dell’arca pare riecheggiare analoghi modelli di Bologna (1560), a cura di M. Pigozzi, Bologna 1996, p. 74; C. Ghirardacci, Della Historia di Bologna, parte II… (ante 1598), a cura di G. Monti ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...