BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] , al quale donò 20.000 scudi; di aumentare le doti fondate per ragazze povere alla Minerva; di fare un donativo di 10.000 scudi al MontediPietà (gennaio 1567) per mettere l'istituto in condizione di prestare senza censo, ordinando nello stesso ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] san Leonardo da Porto Maurizio la pratica regolare di questo esercizio dipietà nell'Anfiteatro Flavio.
Nel dicembre del 1719 Il 20 gennaio 1720 morì di polmonite e in fama di santità nella sua cella in S. Martino ai Monti, chiesa che ne custodisce la ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] opere da lui compiute in tale veste ricordiamo l'erezione del Montedipietà in Cassano.
Dello stesso anno è l'intervento del C. in favore di Cosimo Granito, nato a Cassano, figlio di Costantino, medico personale del C., il quale era stato condannato ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] rifiutò una pensione di 100 scudi che gli voleva assegnare l'arcivescovo di Milano Cesare Monti. Per penitenza digiunava nuovo fervore alla vita religiosa ed alle pratiche dipietà.
Dopo la fondazione dell'oratorio di S. Pelagia il C. si dedicò ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] ceramica con le terre da lui scoperte nei montidi Este e del Vicentino e manipolate per mezzo di attrezzature di sua invenzione (Arch. di Stato di Venezia, Collegio [1784], Suppliche di dentro, b. 265). Dal 1785 il F. si dedicò quasi esclusivamente ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] (cfr. Catal., p. 123). Sua ultima impresa, grandemente lodata dai contemporanei, fu la decorazione dell'esterno del MontediPietàdi Vicenza, eseguita tra il 1907 e il 1909 (cfr. G. Franceschini, in Secolo XX, 1910, pp. 209-216); gli affreschi ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] orientale che attraversa un deserto (Milano, eredi Trecelle), e l'anno dopo il Montedipietàdi Fiorenzuola riceveva in sorte Cavalleria.
Dopo che, nel 1877, l'Accademia di Belle Arti di Parma si trasformò in Istituto e venne abolita la cattedra ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] di S. Tommaso degli Inglesi; una Trasfigurazione, in una cappella del Gesù; un'Annundata e Apostoli, in una cappella nella chiesa della Madonna dei Monti ed etichette dipietà e devozionali.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite, a cura di Milanesi, XII ...
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ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] nel cui territorio si trovava nel 1492, aumentò il capitale del montedipietà a 3000 libre; nello stesso anno, a Carpi, curò la fondazione di un montedipietà e promosse la formazione di una confraternita in onore del ss. Sacramento; nel 1493 fondò ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] : Congettura del C. sopra l'aggruppamento dei colossi diMonte Cavallo, Roma 1802). Con bolla del 4 aprile del in pieno clima di irredentismo ellenico: "Voi, che reggete / di tanta parte dell'Europa il freno, / pietà vi stringa di que' lidi stessi ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...