CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] cercava il conforto per lo Monte Parnaso, / Tu, meglio consigliato, fa di cercarlo sul Monte Calvario", come il poeta Colui che "due volte il giorno si raccomandava alla Pietà, né cessò di pensare al punto di sua vita" (Vita, p. 522), del Ronsard ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] hanno diversamente orientato tale ricostruzione. Da questo punto di vista la Pietàdi Cherbourg (Musée Thomas Henry), datata ai primi anni Pietro Paolo Monti. Il documento è di grandissimo interesse perché descrive la dimora e lo studio di un artista ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] appartenere alla famiglia dei Cerroni, del rione Monti: comunque, è certo che il soprannome "Caballinus di artisti locali, sempre in Campania, come, ad esempio, nei frammenti di una Crocifissione in S. Antoniello ai Vergini in Napoli, in una Pietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] discorre alla generazione di diverse essenzie di varii animali, piante, frutti, paesi, campagne, ruine dimonti, loghi paurosi e è anche mosso da una profonda pietà e compassione per la sorte del genere umano, di cui aspira ad alleviare le sofferenze ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . 238-58, 345-358; V (1911), pp. 77-94; P. Galloni, Sacro Montedi Varallo, Varallo 1914, pp. 67-133 e passim;A. M. Brizio, Studi su G -7, pp. 161-164; M. Dell'Omo, Pietà e prestigio nel duomo di Novara... Con dati inediti su Tiziano e Gaudenzio, ibid ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] per colpire nel segno, denunciando senza pietà ogni manchevolezza od opportunismo. Punti fermi ; A. Tadini, Vincenzo Monti e P. C., ibid., XXII (1929), pp. 427-434; C. A. Vianello, Cinquantaquattro lettere intorno ai comizi di Lione, censurate da P. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , che aveva fatto "della clemenza, della pietà e della benificienza" le direttive della propria azione A. Marchi, Ilpoeta F. al combattimento di Montechiarugolo, in Aurea Parma, IX (1925), pp. 166-69; V. Monti, Epistolario, II, Firenze 1928, pp ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] da Perino di eseguire (attorno al 1538) gli stucchi della cappella Massimo (distrutta) nella chiesa di Trinità dei Monti, e dal (in particolare la Pietà)furono riprodotte più volte prima e dopo la morte del D., in placchette di materiali e misure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] fatte nel corso di viaggi «or di qua, or di là da’ monti», frequentando le corti «di Re e di Prencipi grandi». Era del sovrano moderno per convincerlo a «introdurre la religione e la pietà e per accrescerla nel suo Stato» (p. 75).
La seconda ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Memoria del card. O. Acquaviva d'Aragona (1617-19) nella sacrestia della chiesa del Pio Monte della pietà, nel mezzo busto e nella statua di S. Ambrogio del 1618, entrambi nella cappella Borrello del Gesù Nuovo, con chiari riferimenti alla plastica ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...