CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] 1636 al settembre 1637 provveditore sopra i Monti; il 22 luglio 1637 consigliere per il sestiere di San Polo; il 15 sett. 1638 Battista Nani testimonia che "in lui la pietà, non meno che la dignità di Giovanni suo padre... si vedeva trasmessa". Nel ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] nei confronti del B. fu sempre piuttosto severo, pur inchinando a pietà per la moglie e per i suoi quattro figli (a questo prefazione di A. Monti (pp. 53 ss., l'elenco cronologicamente ordinato delle opere edite dalla tipografia B. di Losanna) e di G ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] una Pietà sicuramente databile prima del 1574: proviene infatti dal Libro dei Disegni di Barroero, Guide rionali di Roma. Rione I, Monti, IV, Roma 1984, pp. 80 ss.; A. Zuccari, Aggiornamenti sulla decorazione cinquecentesca di alcune cappelle del ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] ; di sicuro c'è che nella sua cronaca, frammiste a giudizi positivi sulla sua pietà e il suo timor di Dio Andrea Biglia, in Margarita amicorum. Studi di cultura europea per Agostino Sottili, a cura di F. Forner - C.M. Monti - P.G. Schmidt, I, Milano ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] di due torchi e pochissimi lavoranti, ristampò opere di una certa importanza come le poesie di M.A. Flaminio, di F. Redi, di V. Monti a cura di I. Del Lungo, Firenze 1899; V. Crispolti, Tra i laici santi dell'Ottocento: C. G. l'uomo della pietà e ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] et detractores poetarum" di F. (con appendice di documenti biografici), in Archivio italiano per la storia della pietà, IV (1965 pp. 405 s.; C.M. Monti, Una raccolta di "exempla epistolarum", I, Lettere e carmi di F., in Italia medioevale e umanistica ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] giovanile Pietà michelangiolesca, destinata alla chiesa romana di S. Maria dell'Anima.
Della sua attività di l'ampliamento del palazzo Del Monte a Monte San Savino, la cui attribuzione è avvalorata dalla notizia di un compenso di 25 scudi, versato al ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Lanzi è quella che da S. Croce passò al seminario vescovile (Monti, 1902, p. 134). Oggi essa si trova nel centro pastorale che non è però ancorabile a date precise.
Una Pietà e santi francescani, di buono stile e pertinente all'età adulta, è citata ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] ponti e acque di Bologna (1393); "camarlenghus dominorum de Monte" (1394); castellano della rocca di Bonazzara (1395); l'attuale collocazione; fotografia presso la Fondazione Longhi di Firenze); una Pietà (già Francoforte, collezione Bauer); un S. ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] di scienze morali, storiche e filologiche, XXIV [1820], pp. 103-122).
Dopo il Dizionario militare la specializzazione lessicografica del G. era ormai riconosciuta; il Monti capitolo X in cui stroncava senza pietà la Teorica dei sinonimi italiani del ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...