CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] 'anno successivo.
Un altro campo vastissimo alla dottrina del C. si offrì in Perugia in seguito alla fondazione del Montedipietà, nel 1462. L'istituto, promosso dai francescani dell'Osservanza in collaborazione col Comune, che stanziò 3.000 fiorini ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] I-IV, Macerata 1831-32). Membro della congregazione dei presidenti del Montedipietàdi Bologna nel triennio 1785-87, alla morte di Nicoli (agosto 1794) assunse la titolarità dell'ufficio di difensore dei rei, carica che detenne fino alla conquista ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] - a montedi Orsa - e del Volga), ma senza compromettere in complesso l'utilizzazione di quest'ampia rete di vie acquee città o alle case, lui stesso sarà bruciato senza alcuna pietà"). In un secondo tempo il principio della vendetta viene inteso ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] pia" al progresso di quel pervertimento, e se la sua pietà per D. può parere "acerba", è sempre pietàdi madre che ha ; ma utile ai lettori comuni può riuscire anche quella di A. Monti con versione italiana e commento (Milano 1921); e intorno ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di S. Maria del Montedi Cesena e abate onorario di S. Paolo, don Gregorio si scontrò con l'autorità dell'abate "di Francia rivoluzionaria, Mattei era gradito per la sua reputazione di profonda pietà e perché, in quanto candidato dell'Austria, era ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] edificante, più scrittore spirituale, di cristiana devozione, di cristiana pietà che storico ecclesiastico. Non che che indotto; se segue l'istinto c'è, a monte, un'opzione mentale, una scelta di vita - l'hic et nunc surrogatorio dell'assenza d' ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di tutta la città (69), mentre il consiglio dei X, "preoccupato per l'inflazione del fenomeno [della] pietà dire la divisione della diocesi in due parti, di cui quella al di qua dei monti rimanesse affidata al patriarca e l'altra fosse ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] del centro siderurgico di Taranto e nel 1972 tra i minatori di un cantiere al monte Soratte nei pressi di Roma; il 1996.
Magistero e pietà mariana in Giovanni Battista Montini-Paolo VI, ivi 1996.
L'esortazione apostolica di Paolo VI "Evangelii ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] di Geremia apre anche l'Ep XI. Per altro rispetto è significativo l'accostamento alla cattivella canzone, Li occhi dolenti per pietà a c. di P. Toynbee, Oxford 1920; Le Lettere di D., a c. di A. Monti, Milano 1921; E., in Le opere di Dante, testo ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] " abbondante "d'ogni sorte di biade", ricca d'olio e vino, felicemente delimitata - "recinta" com'è dai "monti" e dal "mare" - - nonostante la passata frequentazione di "huomini di fama rea intorno alla pietà et alle cose ecclesiastiche", nonostante ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...