Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di G. Parini e di V. Monti, da lui conosciuto personalmente, nonché delle letture di Virgilio, di Orazio e di Dante; e si situa sullo sfondo di un razionalismo di tempra ancora settecentesca e di Promessi sposi, la stessa pietà per gli oppressi è ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'alta cima del montedi Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le e l'arco / e sì le pungi il cor, che di nimica, / non mia, ma dipietà la facci amica". Talvolta, come nella canzone "Sdegnasi il tristo cor ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la zona centrale di Honshu, dividendo il G. settentrionale da quello meridionale. Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto valori dell’etica confuciana (lealtà e obbedienza, pietà filiale, armonia sociale) furono ribaditi dall’Editto ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Boema), i versanti interni della Selva Boema, dei Monti Metalliferi e dei Sudeti, le Alture di Moravia, la pianura dell’alta e media Morava , tra cui Hospodine, pomiluj ny («Signore, abbi pietàdi noi»), Svatý Václave («O san Venceslao»). Al principio ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] è però segno di una volontà di conservare esatta e corretta la narrazione.
Non è uno scrittore Niccolò Monti, anche se dedicò di varie regioni italiane, senza fremiti dipietà, senza valutazioni astratte e generiche, in un impegno positivo di ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] della dolcemente mossa Toscana e le dure, azzurre vette dei monti trentini. Così dalla sua attenzione per i colori della Pellico appare sin troppo scontato, specie nell'episodio, pieno dipietà per il nemico, del tirolese muto nella sua sofferenza, ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ma una nota del Borgogno ne riporta alcuni titoli: I monti, I poeti campestri, La creanza poetica. Nel 1799 diede alle ai suoi studi e alle pratiche dipietà.
Morì a Milano il 17 maggio 1834, e fu sepolto nel cimitero di Porta Nuova.
Il Carrer, pur ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] dell'anno 1834, secondo quanto ha ricostruito il Barbiera, il "salotto della contessa Maffei", nella sua casa di via dei Tre Monasteri, poi via del MontediPietà; ne furono promotori M. d'Azeglio, G. Carcano e T. Grossi, e tra i primi frequentatori ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] Vicenza "I veri amici", partecipò alla vita della Comunità di Valdagno (nel 1772 divenne conservatore del Montedipietà) e assunse un ruolo di punta nella valorizzazione delle acque minerali di Recoaro, delle quali nell'agosto 1778 fu nominato dalla ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] il leccio frondoso sopra cinque monti, era tutto di gente di guerra, a cominciare da un Guido, capitano di Federico II da Montefeltro nel atto dipietà filiale, che più nulla aveva a che fare con il mondo della scienza.
Fonti e Bibl.: Codici di opere ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...