FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] sua attività letter., in Archivum Franc. histor., LXII (1969), pp. 119-122; V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i Montidipietà, Vicenza 1974, pp. 69, 106-112 e passim;W. A. Copinger, Supplement to Hains Repertorium bibliographicum, I-II, ad Indicem ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] , in aiuto alla battaglia iniziata da Bernardino da Feltre in favore dell'istituzione dei Montidipietà, scrisse un parere a favore dell'istituzione dei Monti a Perugia e a Mantova, il De mutui datione Communitatis Perusine ac Communitatis Mantuane ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di retorica; con scorci immediati e rapidità di disegno sono espressi nuovi contenuti dipietà per i vinti, di si devono Palazzo Braschi, l’erezione degli obelischi di Trinità dei Monti, di Montecitorio, del Quirinale. Sorgono numerosi nel Settecento ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di nomina regia, quella, del 21 luglio 1542, Licet ab initio. Un deciso imbocco controriformistico questa: non più pietà dalla Camera apostolica ai titolari dei "luoghi" dei Montidi Fede. Si consolidano, nella riscossione dei tributi e nella ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] acquisito durante il precedente pontificato e le conseguenti requisizioni andarono a beneficio della Casa dei catecumeni e del MontediPietà; anche il tasso d'interesse sul prestito ebraico fu abbassato, quindi eliminato del tutto e, infine, il 26 ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] volgendole verso la carità e le forme dipietà attiva. Nutriva inoltre grande diffidenza per sanctissimo domino nostro Urbano VIII expedita, Romae 1626;F. M. Bourbon del Monte S. Maria, Relatio facta in Consistorio secreto coram S.D.N. Gregorio ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] data anche dal Diario del barone Carlo Monti, funzionario di Stato, amico di vecchia data del papa. Il Monti, il "Vice Papa", come lo "vittima", in funzione espiatrice, secondo una tradizione dipietà, che nell'età moderna va da Margherita Maria ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] e l'esteriorità delle devozioni e delle pratiche dipietà fra la gente dei sobborghi e di taluni quartieri della città, delle campagne e .
Da una di queste missioni, data ad un folto gruppo di caprai sulle colline di S. Maria ai Monti, presso Scala, ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] degli elementi positivi della sua attività: egli aveva fondato nel 1854 i Monti frumentario e dipietà; aveva subito restaurato il seminario dotandolo di discreti insegnanti, tra cui Alessandro Novelli, poi primo, ma pessimo, traduttore italiano ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1674 Stefano Pallavicino acquistò per 50.000 scudi il Palazzo Vecchio dei Barberini al MontediPietà o ai Giubbonari, detto anche Casa Grande, con diritto di riscatto entro vent’anni per gli antichi proprietari, che lo avrebbero esercitato nel 1694 ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...