PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Roma, che urtavano l’aspirazione rigorista, di origine muratoriana, a una pietà illuminata, moderata e sobria: in questa Vittorio Alfieri, Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono il ruolo della ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al giansenismo. E anche la sua estraneità alla pietà cristologica esasperata (la liturgia della festa del Preziosissimo Sangue e del S. Cuore) è travisata a mo' di conferma di un suo schierarsi alternativo, che, di fatto, non c'è mai stato. Tant'è ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] nei confronti del B. fu sempre piuttosto severo, pur inchinando a pietà per la moglie e per i suoi quattro figli (a questo prefazione di A. Monti (pp. 53 ss., l'elenco cronologicamente ordinato delle opere edite dalla tipografia B. di Losanna) e di G ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] ; di sicuro c'è che nella sua cronaca, frammiste a giudizi positivi sulla sua pietà e il suo timor di Dio Andrea Biglia, in Margarita amicorum. Studi di cultura europea per Agostino Sottili, a cura di F. Forner - C.M. Monti - P.G. Schmidt, I, Milano ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Lanzi è quella che da S. Croce passò al seminario vescovile (Monti, 1902, p. 134). Oggi essa si trova nel centro pastorale che non è però ancorabile a date precise.
Una Pietà e santi francescani, di buono stile e pertinente all'età adulta, è citata ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] suo ministero pastorale a meno di un anno dallo scoppio della prima conciliazione ufficiosa. Diario del barone Carlo Monti “incaricato d’affari” del governo II, pp. 471 s., 475; Z. Pieta, Hierarchia Catholica medii et recentioris aevi, IX (1903 ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] la erezione di una chiesa, SS. Trinità dei Monti. Il 21 febbr. 1495 Alessandro VI diede il suo consenso per la fondazione di un convento di questa sua attività fu il rapporto con Michelangelo Buonarroti, che scolpì su sua commissione la celebre Pietà ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] interno del convento dei novizi dei pii operai di S. Maria ai Monti, l'iniziazione religiosa del F. fu 1971, pp. 161-178; B. Pellegrino, Pietà e devozione spirituale nell'epistolario di T.F., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXX (1976), ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] quale, pur riconoscendogli il merito di una vita esemplare e di grande pietà, non lo ritenne uomo adatto dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, p. 279; G. M. Monti, Due grandi riformatori del Seitecento: A. Genovese e G. M. Galanti, Firenze ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] Monti a Roma, dal cardinale Denis-Simon de Marquemont, arcivescovo di Lione, assistito da Ferrante Boschetti, arcivescovo titolare di Cesarea, e da Gerolamo Tantucci, vescovo di per pietà e zelo apostolico. Progettò anche, a varie riprese, di ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...