BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Jacobilli, Vite ... ). Né è senza significato che il B. venisse chiamato più tardi (1484) ad approvare i capitoli del MontediPietàdi Mantova (cfr. oltre Epp. A STAMPA, C).
La reputazione scientifica e professionale del B. s'era ormai estesa ben al ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] un poeta detto il Pupillo e la esalta come colei che introdusse nel Ducato di Urbino i Montidipietà (L. Frati, in Riv. d. Biblioteche…, II [1889], p. 4). L'effige in profilo di E. si sarebbe trovata pure in una medaglia attribuita a Gian Cristoforo ...
Leggi Tutto
DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] proprietà rurale a Lésigny-en-Brie, dove ben poche volte poté recarsi; in quattro anni, depositò presso i Montidipietàdi Roma e di Firenze 340.000 scudi, ad un interesse del cinque per cento; affidò inoltre ingenti somme al banchiere parigino ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] il principe re userà benignità e clemenza verso i sudditi e si preoccuperà della istituzione di "ordinati spedali e diMontidipietà" nonché di essere esempio del culto di Dio. La tirannide, invece, è "cosa pessima, e fra tutti gli altri domini il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] 'amministrazione locale: i dazi in primo luogo, con l'usuale accanita ricerca di appaltatori e l'arresto di qualche ministro responsabile di intacchi; i Montidipietà, anch'essi gestiti in modo tutt'altro che cristallino; l'esazione delle imposte ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] ibid. 1842, pp. 248, 252, 393; VI, ibid. 1853, pp. 548, 550; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, III, Bergamo 1959, p. 319; D. Montanari, Il credito e la carità, I, MontidiPietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, p. 174. ...
Leggi Tutto
FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] della Camera si incentrò sulle attività sociali e finanziarie: membro della commissione dei diciotto e di quella sui Montidipietà, discusse, come membro della commissione di cui era relatore B. Chimirri, la legge per gli infortuni sul lavoro (Atti ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] contribuire nella loro sfera al miglioramento sociale" (p. 168 e passim).
Negli Studi sui MontidiPietà (Venezia 1865), fatta la storia della diffusione in Europa dell'istituzione, poneva la questione se fosse stata veramente utile, e ne criticava ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] che "qualche lontana relegatione de gli ostinati sarebbe molto fruttuoso". Grave risultava l'indebitamento dei Montidipietà, degli ospedali e delle scuole di devozione "perché non sono eseguite le regole a loro buona direttione instituite". Pure la ...
Leggi Tutto
MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] bolognese d'appello. Curò inoltre le cause dei canonici di S. Giovanni in Monte e di S. Maria di Monteveglio, di cui divenne procuratore, così come dei Montidipietàdi Bologna e di Budrio. Dal 1557 affiancò all'impegno professionale un'attività ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...