Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] data anche dal Diario del barone Carlo Monti, funzionario di Stato, amico di vecchia data del papa. Il Monti, il "Vice Papa", come lo "vittima", in funzione espiatrice, secondo una tradizione dipietà, che nell'età moderna va da Margherita Maria ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] è un mendace / Ella vive, ella grande sarà. / Se dai monti Poloni al Danubio /stringa un patto le genti vicine / e le miste n. 29 del giornale La Varietà), animate da un sofferto senso dipietà per le vittime e per le distruzioni.
La crisi d'Oriente ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Trentino e l'Alto Adige, quella di Bressanone sull'Isarco, quella di Terlano a montedi Merano; esse circoscrivono dei territorî, capo la tonda o la pieta, sorta di largo fazzoletto bianco, bordato per la festa di merletti a tombolo prodotti dell ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vero pastore d'anime. Si comportò da buon amministratore e non disdegnò atti di generosità. Sovvenne con un donativo lo smunto montediPietà locale, ordinò che la Cancelleria spedisse gratuitamente ogni documento riferibile alla materia spirituale ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] precise direttive in materia annonaria al fine di impedire speculazioni sul prezzo del frumento nei periodi di penuria. A partire da quell'anno furono poi presi anche particolari provvedimenti a favore del MontediPietà in modo da abbassare il costo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a partire da quell'anno furono presi particolari provvedimenti a favore del Montedipietà in modo da abbassare gli interessi sui prestiti. Scarsi risultati ebbero le iniziative prese sulla mendicità a Roma: nel 1581 G. XIII affidò alla Confraternita ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] al "pauperum subsidium", per sua volontà, il 2 ag. 1670, venne deliberata la creazione del Montedipietà: aperto nel 1674, avrà sede in un edificio più che decoroso di cui s'avviò la costruzione nel 1688 e che, restaurato, nel 1877 diverrà palazzo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , avendo per collega il podestà Giulio Contarini.
A Padova il G. si trattenne poco più di un anno, occupandosi del Montedipietà, delle turbolenze che agitavano lo Studio e badando soprattutto ad assicurare i rifornimenti alla città nel momento ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di Carlo Borromeo e dei gesuiti. Della Compagnia di Gesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle istituzioni dipietà e assistenza; facendosi interprete di proposta, si era battuto per l'affrancazione dei Monti Novissimo e del Sussidio. Anziano e in ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] comando - l'autorità veneta fortemente scossa durante la guerra di Candia. Donde l'impegno per "ristorare li fontici monti et altri luoghi dipietà" dalle malefatte di "amministratori assunti... dal ristrettissimo numero" dei componenti i "consegli ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...