Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia dimonti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] perché gli Ateniesi volevano essi sfruttare le miniere del monte Pangeo. Secondo una notizia raccolta da Tucidide i Tasî , ma aveva sempre mantenuto con la metropoli vincoli dipietà, ricevendo ogni anno dignitarî corinzî chiamati epidemiurgi, le ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , e il ricordarle tutte sarebbe lungo: di esse le principali sono la Congregazione di carità, l'Opera pia dei vergognosi, il Ricovero di mendicità, i Pii istituti educativi, il Montedipietà, che oggi è anche banca di credito, l'opera pia Davia ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere dipietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] X, III, 36; c. 2, in Clem., III, 15). Il concilio di Trento le sottopose alla visita vescovile, tranne che se fossero sotto l'immediata protezione laicali in Italia, Perugia 1915; G. M. Monti, Bibliografia della laude, Firenze 1925; id., Le ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] e l'esteriorità delle devozioni e delle pratiche dipietà fra la gente dei sobborghi e di taluni quartieri della città, delle campagne e .
Da una di queste missioni, data ad un folto gruppo di caprai sulle colline di S. Maria ai Monti, presso Scala, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 1882 e il 1908, il Kashmir (montidi Zanskar). Ora tuttavia non si traggono di qui pietre di pregio, ma solo atte a usi le creature, il tipico Bodhisattva che rifiuta per infinita pietàdi divenire un Buddha, sinché non siano salvi tutti gli esseri ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vero pastore d'anime. Si comportò da buon amministratore e non disdegnò atti di generosità. Sovvenne con un donativo lo smunto montediPietà locale, ordinò che la Cancelleria spedisse gratuitamente ogni documento riferibile alla materia spirituale ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , giovane pupillo di Paolo Sarpi. Egli, che aveva condiviso il montaredi passioni e di odio e di disperazione, aveva piuttosto complementare di quella romana (122). Una Chiesa capace di far suo l'empito dipietà, di una pietà intensa anche se ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] 'anno successivo.
Un altro campo vastissimo alla dottrina del C. si offrì in Perugia in seguito alla fondazione del Montedipietà, nel 1462. L'istituto, promosso dai francescani dell'Osservanza in collaborazione col Comune, che stanziò 3.000 fiorini ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] - a montedi Orsa - e del Volga), ma senza compromettere in complesso l'utilizzazione di quest'ampia rete di vie acquee città o alle case, lui stesso sarà bruciato senza alcuna pietà"). In un secondo tempo il principio della vendetta viene inteso ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] pia" al progresso di quel pervertimento, e se la sua pietà per D. può parere "acerba", è sempre pietàdi madre che ha ; ma utile ai lettori comuni può riuscire anche quella di A. Monti con versione italiana e commento (Milano 1921); e intorno ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...