BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] uno dei quattro consoli dei Camerari per assolvere successivamente le cariche di capitano del contado (1546), di delegato ai MontidiPietà nei primi mesi dell'anno seguente, e poi di conservatore dell'obbedienza nel primo trimestre del 1548 e nel ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] passione. Nelle varie tornate accademiche lesse saggi sugli argini del fiume Mella, la manutenzione delle strade, i Montidipietà, l'annona, le manifatture di ferro, il commercio della provincia; il 1° maggio e l'11 sett. 1777 pronunciò due discorsi ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] Scala nel 1325. Ippolito, che fu colonnello al servizio del principe di Condé e combatté poi con la Serenissima a Candia, e lo storico il beato Bernardino da Feltre, fondatore dei Montidipietà: di quest'ultimo egli parlava soprattutto, e crediamo ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] Dei banchi feneratizi e capitali degli ebrei di Pirano e dei Montidipietà in Istria, Rovigno 1881, o episodi come la trascrizione, su richiesta di D'Ancona, di alcuni testi manoscritti di G. Casanova conservati nella biblioteca del castello ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] aveva già avuto i suoi echi a Firenze, nelle rime diMonte Andrea e Chiaro Davanzati, e dello stesso Guido Cavalcanti, la , ma avrà misericordia di quelli che si saranno pentiti, perché la sua autorità sgorga da Dio, fonte dipietà. E perciò gli ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ed ebbe in aprile replica a Milano per cura di Pagani, che aggiunse una dedica a Monti che il M. non gradì. Altre due stampe del Caleotto nel 1818), principiando abitudini nuove (pratiche dipietà con rituali dettati dai direttori spirituali Degola e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'alta cima del montedi Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le e l'arco / e sì le pungi il cor, che di nimica, / non mia, ma dipietà la facci amica". Talvolta, come nella canzone "Sdegnasi il tristo cor ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] della dolcemente mossa Toscana e le dure, azzurre vette dei monti trentini. Così dalla sua attenzione per i colori della Pellico appare sin troppo scontato, specie nell'episodio, pieno dipietà per il nemico, del tirolese muto nella sua sofferenza, ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ma una nota del Borgogno ne riporta alcuni titoli: I monti, I poeti campestri, La creanza poetica. Nel 1799 diede alle ai suoi studi e alle pratiche dipietà.
Morì a Milano il 17 maggio 1834, e fu sepolto nel cimitero di Porta Nuova.
Il Carrer, pur ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] dell'anno 1834, secondo quanto ha ricostruito il Barbiera, il "salotto della contessa Maffei", nella sua casa di via dei Tre Monasteri, poi via del MontediPietà; ne furono promotori M. d'Azeglio, G. Carcano e T. Grossi, e tra i primi frequentatori ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...