MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] casa a Lille, poi spostatasi a Tournai (Belgio); nel 1901 cominciarono a prestare servizio presso l’ospedale di Monticellid’Ongina (Piacenza), che successivamente però venne chiuso; nel 1906 diedero vita alla prima opera in Argentina, inizialmente a ...
Leggi Tutto
GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] anno il G. rientrò nella città natale dove ricevette dal vescovo la nomina di maestro di musica al castello di Monticellid'Ongina. Il G. mantenne tale incarico per tre anni durante i quali iniziò a scrivere il trattato Practica musicae, che completò ...
Leggi Tutto
SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] trafileria di Ferriere nel piacentino (ivi, 24/30 e 33, s.d.).
Nel 1602 ebbe il prestigioso incarico di costruire il secondo campanile del .
Del novembre 1589 è la pianta icnografica di Monticellid’Ongina (PC), su pergamena (ASPr, Mappe e disegni ...
Leggi Tutto
BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] IV (1959), pp. 82 s.; A. C. Quintavalle, in Arte in Emilia, II (catal.), Parma 1962, p. 38; Id., Problemi bembeschi a Monticellid'Ongina, in Arte antica e moderna, 1963, 21, pp. 36 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 283; Encicl. Ital ...
Leggi Tutto
GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] Pietro Gioia per Piacenza e per l'Italia, Piacenza 1920, pp. 91, 109, 126; E. Ottolenghi, Giovanni Berchet deputato di Monticellid'Ongina e di Bardi nel 1848-49, in Soc. naz. per la storia del Risorg. italiano - Comitato emiliano-romagnolo, Saggi e ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] Vida per incoraggiarlo a continuare i lavori su Christias: nel 1524 egli ottenne la titolarità di S. Lorenzo a Monticellid’Ongina vicino a Cremona, nel 1531 diventò canonico della cattedrale di Cremona e nel 1532 parroco della chiesa dei Ss. Maria ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] 1803), della chiesa di S. Agnese in Lodi (1824), dei cappuccini di Casalpusterlengo (1825) e della collegiata reale di Monticellid'Ongina nel Piacentino, che fu inaugurato il 10 genn. 1830 dal famoso organista padre Davide da Bergamo. Fra le diverse ...
Leggi Tutto
NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] del Suffragio e, nel 1681, il completamento della decorazione della cappella del Rosario nella basilica di S. Lorenzo a Monticellid’Ongina (Piacenza), iniziata anch’essa da Giovan Battista. Nel 1682 risulta iscritto all’Accademia di S. Luca dove si ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] a Sabbioneta, di cui era stato proclamato signore. Acquistò inoltre terre intorno a Monticellid'Ongina, altro centro di potere tradizionale dei Dovara.
L'entità dei beni accumulati dal D. è rilevata, anche se solo in parte, dai suoi testamenti del ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] a Rolando i diplomi imperiali di Carlo IV e di Venceslao, gli concedette Salsomaggiore, Montemannolo, Pescarolo e Monticellid’Ongina.
I rapporti con Ottobuono Terzi, che approfittando della debolezza del potere ducale si era insignorito di Reggio e ...
Leggi Tutto
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...