Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] raccolgono i frutti dell'attività passata, le provviste per il futuro. Ma un bue, senz'alcuna ragione, s'infuria contro il monticello di terra e di paglia, lo demolisce, lo disperde. Invano: passato il primo sgomento, le formiche tornano all'opera e ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] che ebbe dalla moglie Elisabetta del Gelli, che gli permise di acquistare una villa e vigneti a San Quirico in Monticello, successivamente accresciuta di edifici e frutteti secondo le sue stesse dichiarazioni (Ridolfi, 1882, pp. 340 s.; 1889, p. 218 ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] arrivò a New York dopo quarantatré giorni di navigazione; dalla costa proseguì per Filadelfia, Boston, Washington, Montpelier, Monticello. Grazie alle lettere commendatizie di cui era provvisto, nell’itinerario nel nord-est degli Stati Uniti poté ...
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Giuseppe Culicchia
Torino dopo l’auto
Divenuta una delle mete italiane preferite dal turismo, la città – dalla bellezza ora austera ora folle di un centro a misura d’uomo e che contrariamente allo stereotipo [...] alla portata di tutti. Dopo la prima sede del Lingotto, Farinetti ha aperto non solo in altre città del Piemonte (Pinerolo e Monticello d'Alba, ma anche un secondo negozio a Torino in via Lagrange nel 2011) e in tutta Italia (Milano, Roma, Firenze ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] la massa di terra e frazionarne la pressione; sul tumulo si eleva una torretta che forse costituiva un sostegno interno per il monticello terragno che si innalzava assai più dell'attuale.
Gli scavi del Pinza, nel 1906, hanno mostrato che la zona fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] da una Venere Anadiomene, esempio mirabile di nudo femminile artificiosamente concepito da Giambologna, che si erge su di un monticello in roccia, ornato di conchiglie, collocato al centro della vasca di marmo variegato. Quattro satiri, i cui corpi ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] tra le quali meritano di essere ricordate la villa Archinti di Monza e la villa Nava poi Radice Fossati a Monticello. Numerose inoltre le cascine progettate nel territorio milanese.
Accademico di Brera, il C. dal 1786 insegnò in sostituzione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] della capitale federale (1792), Jefferson si impegna inoltre incessantemente nella costruzione e ricostruzione della sua villa di Monticello (1771-1809), vera e propria opera aperta alla continua rielaborazione di modelli palladiani e di temi ripresi ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] al Castellazzo.
Montata dell'Orto (Piacenza).- Esplorata da Luigi Scotti, nel 1897-1898. È nel comune di Alseno, sulla vetta di un monticello, elevato poco più di una ventina di m. sul piano di campagna. La fossa stava al piede del colle. Era larga m ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] qualsiasi avversità. Questi termitai, varî per forma e dimensioni, raggiungono altezze mille volte maggiori della statura dei costruttori; monticelli, duomi, guglie e pinnacoli si elevano fino a 6 metri e con la loro mole richiedono decine di uomini ...
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monticello
monticèllo s. m. [dim. di monte]. – 1. Piccolo monte; rilievo di scarsa elevazione. Anche, mucchio, cumulo più o meno alto e grosso di terra, sabbia, detriti, ecc. 2. In anatomia, il terzo lobulo mediano del verme superiore del...
monticolo
montìcolo s. m. [dal lat. tardo monticŭlus, dim. di mons montis «monte»], letter. – Monticello: sorgono sulle barene monticoli di sale (Ojetti). Anche sinon. di monticello del cervelletto, in anatomia.