Figlio (Nancy 1604 - Larbach 1675) del conte Francesco I di Vaudemont (fratello del duca Enrico II), divenne duca per l'abdicazione del padre che aveva assunto il titolo di duca come Francesco II. Avventuriero [...] intrigante, fu per un trentennio in lotta con la Francia, finché col trattato di Montmartre (1662) vendette i suoi stati a Luigi XIV. Di fronte alle proteste dei principi della casa, C. dovette ritornare sulla decisione presa (trattato di Nomény, ...
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Ingegnere francese (Rive-de-Gier, Loira, 1843 - Deauville 1911). Si dedicò alla progettazione di grandi opere pubbliche: rete della posta pneumatica a Parigi; grande sifone collettore di Clichy nel 1893-94 [...] e della Concordia nel 1896; primi tronchi della metropolitana a Parigi (Bois de Boulogne-Bois de Vincennes, 1894; Montmartre-Montparnasse in seguito). Tra i suoi progetti non attuati sono i tunnel sotto la Manica e sotto la Senna, lungo il corso ...
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Pittore olandese (L'Aia 1839 - Londra 1917), fratello di Jacob e Willem. Studiò all'Aia, poi ad Anversa col fratello Jacob; fu a Parigi (1867-72), quindi a Londra (1877). La sua arte è parallela a quella [...] del fratello ma ha un accento personale in cui si coglie qualche eco del preraffaellismo inglese (Studio di donna, 1855-58, Amsterdam, Rijksmuseum; Montmartre, 1870, Londra, National Gallery). ...
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Architetto francese (Sarrebourg 1834 - Parigi 1915). Allievo di H. Labrouste e di E.-E. Viollet-le-Duc, restaurò numerosi edifici medievali, studiò a fondo l'architettura gotica facendone il fondamento [...] formale (scuola V. Hugo in rue de Sevigné a Parigi); la chiesa di Saint-Jean l'Evangeliste a Montmartre (1894-1904) si ispira alle strutture dell'architettura gotica, intelligentemente semplificandole. Importante il suo volume L'architecture, le ...
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Pittore (Parigi 1883 - Dax, Landes, 1955); figlio illegittimo della pittrice Suzanne Valadon, ricevette il nome dal pittore spagnolo Miguel Utrillo y Molins. Di temperamento inquieto e dedito al bere fin [...] e ricoveri per alcolizzati. Essenzialmente autodidatta, ottenne subito risultati di grande originalità nelle vedute di Montmagny, di Montmartre e dei dintorni di Parigi, che dipinse con vibrante e spontanea sensibilità e densi impasti materici ...
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Scrittore catalano (Sant Jaume dels Domenys, Barcellona, 1884 - Tolosa 1939). Durante la dittatura di Primo de Rivera diresse a Parigi Le courrier catalan in difesa degli interessi della sua regione. Ha [...] encesa, 1926, ecc.), teatrali (L'hereu, 1929; Guerau i Marta, 1931) e narrative, tra cui i racconti Contes fatidics (1911), Figures d'argila (1927) e i romanzi Edmón (1908), La fira de Montmartre (1926), Una vida obscura (1927), L'evasiò (1929). ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] da una pittura dal disegno fermo, vicina alle soluzioni di J.-B.-C. Corot e di Ch.-F. Daubigny (Veduta di Montmartre, 1869, Grenoble, Musée de Peinture et de Sculpture), dopo il 1870 si accostò all'esempio di Monet, maturando uno stile personale ...
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Musicista (Stoccarda 1900 - Heidenheim an der Brenz 1985). Studiò composizione con W. Courvoisier e pianoforte con F. Dorfmüller. Fu insegnante al conservatorio di Stoccarda e direttore del conservatorio [...] ), Der Weg nach Freudenstadt (1947), Der Lübecker Totentanz (1947), Don Juan und Faust (1949), Die Witwe von Ephesus (1954), i balletti Die Kirmes von Delft (1937), Topsy (1950) e Notturno Montmartre (1952), musiche orchestrali, corali e da camera. ...
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Patriota e rivoluzionario polacco (Žitomir 1838 - Parigi 1871); ufficiale dell'esercito russo, nel 1860 diede le dimissioni e prese parte con Garibaldi alla conquista del Napoletano. Tornato in patria, [...] rifugiandosi in Francia, dove organizzò a Lione una legione polacca. Messosi a disposizione della Comune di Parigi, fu da questa nominato comandante di tutte le truppe. Combatté a Neuilly e a Montmartre, e cadde sulle barricate del boulevard Ornano. ...
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Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] in Bretagna, a Pont-Aven, traendo ispirazione per opere espressioniste caratterizzate da colori violenti. Conobbe in quell'anno a Montmartre V. van Gogh, cui si legò di un'amicizia profonda, che ebbe però fasi drammatiche. Spinto dal disprezzo per ...
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adoratore
adoratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo adorator -oris]. – Chi adora: gli a. del vero Dio; Adorator degl’idoli, Sparso per ogni lido (Manzoni). Con uso estens., corteggiatore, ammiratore e sim.: da ragazza aveva molti a.; i fanatici...
ludiano
s. m. [dal fr. ludien, der. del nome del villaggio di Ludes, presso Reims, in Francia]. – In cronologia geologica, il piano più elevato del periodo eocenico (era cenozoica); vi appartengono le formazioni gessose della zona parigina...