Cerotto o empiastro si chiama nella pratica farmaceutica un medicamento destinato all'uso esterno, di consistenza solida, capace di rammollirsi alla temperatura del corpo umano, acquistando proprietà adesive.
Gli [...] resine (colofonia, galbano, gomma ammoniaco, pece di Borgogna, trementina), grassi (olio di olive, sugna, sego di montone), cera gialla, lanolina, canfora, metalli (es. mercurio), ossidi e sali metallici. La composizione di questi empiastri può ...
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ORA (fr. heure; sp. hora; ted. Stunde; ingl. hour)
Mario BRACCI
Goffredo BENDINELLI
Emilio BIANCHI
Attualmente è la ventiquattresima parte del giorno di tempo solare medio; ogni ora si suddivide in [...] 1 alle 3 di notte) si chiamava del toro; e poi successivamente della tigre, lepre, dragone, serpente, cavallo, montone, scimmia, gallo, cane, cinghiale, quest'ultima corrispondendo dunque all'intervallo biorario dalle nostre ore 21 alle 23.
Più tardi ...
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. Si chiamano con questo nome quelle sostanze proteiche che costituiscono il componente fondamentale dell'epidermide, delle unghie, dei peli, delle corna, delle penne, del guscio delle uova, ecc., di molti [...] le cheratine stesse, in proporzioni un po' differenti secondo la provenienza della cheratina sottoposta all'idrolisi. Dalla cheratina del corno di montone si ha, p. es.: glicocolla 0,45%; alanina 1,6; valina 4,5; leucina 15,3; prolina 3,7; serina1,1 ...
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Appennino (Apennino)
Adolfo Cecilia
Numerose sono in D. le citazioni dirette riguardanti l'A., senza contare quelle indirette che a esso si collegano. Sovente D. si serve di perifrasi per indicare la [...] l'alpi, / ne la valle del fiume.
È direttamente nominato, invece, nelle altre citazioni: in If XVI 96, nella descrizione dell'Acquacheta-Montone, D. ricorda che il fiume discende da la sinistra costa d'Apennino; in Pg V 96, ove dell'Archiano è detto ...
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Atamante
Giorgio Padoan
Personaggio della mitologia greca. Figlio di Eolo, re di Tessaglia, fu re di Orcomeno. Secondo un mito registrato da Servio (in Georg. I 219) e raccolto da vari mitografi (cfr. [...] la carestia era necessario che Frisso ed Elle morissero. I due ragazzi però riuscirono a fuggire; e Neifile diede loro un montone dal vello d'oro, in groppa al quale potessero passare il mare e raggiungere la Colchide (probabilmente l'odierna Crimea ...
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Letterato, nato a Cavelli (Capua) nel 1429, morto a Siena nel 1477. Intorno al 1445 si recò a Napoli dove forse poté approfittare delle letture che Lorenzo Valla teneva nella reggia aragonese, e nel '52 [...] cura di R. Valentini, Bologna 1929, nel vol. XIX di nuovi Rerum ital. Script.) la figura di Braccio da Montone è rappresentata con buona conoscenza dei fatti spiccioli e discreta penetrazione psicologica, ma senza che abbiano rilievo i rapporti dell ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle (v. vol. vii, p. 495)
B. Genito
p. È difficile riproporre oggi con la stessa valenza quella definizione di arte delle s. formulata tra [...] fatta di stili, iconografie, credenze religiose, miti, ecc., aventi al centro la figura animale (alce, cervo, montone, stambecco, capriolo, antilope, cinghiale, tigre, pantera, lupo, lepre, aquila, cigno, oca, anitra, gallo, cavallo).
Il predominio ...
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giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] termine: o come soprannome di una particolare forma di ribeca, incurvata a volta, sì da assomigliare al cosciotto di un montone (gigot in francese), o da fonti antico-tedesche, come sviluppo del verbo geigen (muovere su e giù) con evidente allusione ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] sovrano.
Camerario del Regno di Sicilia, "consiliarius et fidelis" di Giovanna II, nel 1421 assediò con Braccio da Montone il monastero di Montecassino, occupò le terre dipendenti dall'abbazia, percependone per sei anni i proventi. Solamente nel 1427 ...
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Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale [...] l’impero con Perugia e Roma, alla quale si sottomise nel 1291. Fu poi possesso degli Orsini (1373), di Ladislao re di Napoli (1403), di Braccio da Montone (1409) e di nuovo della Chiesa. Nel 1527 fu saccheggiata dai Ternani e dall’esercito imperiale. ...
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montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...