Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] monoclonali ha reso oggi più sofisticato il riconoscimento dei vari fenotipi cellulari, ma il ricorso al legame tra emazie di montone e linfociti T è ancora molto usato per alcuni passaggi durante vari metodi di separazione cellulare. I linfociti B ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] . Promosse inoltre lavori di bonifica nella regione e per eliminare gli inconvenienti delle continue alluvioni dei fiumi Ronco e Montone, che devastavano le campagne, ne fece regolamentare i corsi con la costruzione di due canali e un acquedotto. A ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] del B. che risulta già in esilio a Siena nel 1420.
Proprio in quell'anno, infatti, avvenne l'accordo fra Braccio da Montone e il papa Martino V e l'investitura del condottiero al vicariato apostolico in Perugia. L'azione politica di Braccio non ebbe ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] ricevuta da Caffa e da Gallipoli); cuoi di bue (acquistati a Costantinopoli o ricevuti da Adrianopoli); pelli di montone (acquistate a Costantinopoli o ricevute da Adrianopoli e da Brussa); pelli di agnello (acquistate a Costantinopoli ed Adrianopoli ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] matrimonio: Niccolò, morto in giovane età; Vitello (v. la voce in questo Dizionario), futuro condottiero e conte di Montone; Francesca, che sposò Nicola Bandini di Città della Pieve.
Negli anni seguenti Vitelli sostenne la famiglia della moglie negli ...
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Montefeltro, Guido da
Aldo Rossi
Il nobilissimo nostro latino Guido montefeltrano, come lo qualifica D. in Cv IV XXVIII 8, d'accordo con le note referenze dello stesso tenore di Salimbene (ediz. Scalia, [...] '. Di sorpresa, il 30 aprile 1282 le truppe dell'Appia assalgono e conquistano il borgo di Schiavonia, presso il fiume Montone, verso Faenza. Il giorno successivo, 1 maggio, sembra che l'Appia abbia commesso un forte errore di strategia (non vi ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] non ha lo stesso valore dell’inglese mutton, perché questo indica solo la carne di montone cucinata, avendo accanto a sé un secondo termine sheep per la bestia viva). Questo tipo di considerazioni è sviluppato, con una certa indipendenza da Saussure ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] appoggiato dai "muffati", gli stessi che, dopo qualche anno di alternative, daranno la signoria della città a Braccio di Montone (1416-1419). La tumultuosa e tormentata storia di Orvieto medievale si chiude nel 1448 con la definitiva dedizione a papa ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] tutti i morticini (suffocata) il cui sangue cioè non fosse uscito completamente dal corpo. Le carni preferite erano l'agnello, il montone, il vitello, il bue, talora anche il capro; tra i volatili le tortore e i piccioni. La carne veniva o arrostita ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] , pensando che il nemico per difendere questa città sarebbe venuto a battaglia, e pose il campo tra il Ronco e il Montone. L'11 aprile 1512, giorno di Pasqua, avvenne la grande battaglia che finì con la vittoria dei Francesi (v. ravenna: Battaglia ...
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montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...