MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] per difendere i diritti degli abitanti di Città di Castello che avevano subito ingiurie e molestie da parte delle Comunità di Montone e Pelabarba, chiedendo il risarcimento dei danni. Il 5 luglio il M. effettuò un compromesso tra le parti: in base a ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] e terzo decennio del sec. XV, dopo il regno di Ladislao (1386-1414) e durante l'avventura politica di Braccio di Montone (14161424), videro il F. sempre presente ed attivo nella vita pubblica cittadina. Capitano di Parte guelfa nell'ottobre del 1423 ...
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BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] a splendide tinte dal B. in un suo Ragguaglio istorico della diversione dei due fiumi il Ronco ed il Montone della città di Ravenna (Bologna 1741).
Ma soprattutto fu la penna del B. animosa ed instancabile fiancheggiatrice della spregiudicata ...
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BARTOLOMEO di Castello (B. de' Cordoni da Città di Castello)
Paola Zambelli
Nato intomo all'anno 1471 da una nobile famiglia tifemate, già nell'infanzia si segnalò per la sua carità. Il padre, Cordone [...] ad Orano. Tomato in Spagna e di qui in Italia, B. compì una nuova spedizione con Bernardo da Bergamo, Francesco da Montone, Angelo da Botone e Bernardo da San Martino in Campo: partecipò con la crociata imperiale all'espugnazione della fortezza di La ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] che col chitone slacciato sul seno si specchia, di Apollo giovinetto che saetta Tizio, di Frisso che parla con il montone, richiamano altrettanti quadretti di genere veristico dell'arte del suo tempo; e non per nulla il poeta conchiude l'ultimo ...
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MATTEO di Pietro
Sandro Tiberini
MATTEO di Pietro. – Figlio di Pietro del dominus Paolo «de Gratianis», non è nota la sua data di nascita, che si deve collocare almeno intorno alla metà del XIV secolo, [...] Sicilia. Ma rispetto alla fine del Trecento il clima politico era mutato: quando nel 1416 Andrea Fortebracci (Braccio da Montone) prese il potere e fece rientrare i fuorusciti in città, determinando il definitivo prevalere della fazione nobiliare, M ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] in Lunigiana, dove sarà ospite dei Malaspina, in Pg VIII 134 'l sol non si ricorca / sette volte nel letto che 'l Montone / con tutti e quattro i piè cuopre e inforca.
La ripetizione del numerale ha notevole forza drammatica nei versi in cui si ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] riuscirono a diventare signori: Francesco Sforza divenne signore di Milano; suo fratello Alessandro, di Pesaro; Braccio da Montone, di Perugina; Niccolò Piccinino, di Bologna.
Le compagnie di ventura italiane tramontarono e scomparvero con l'ondata ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] sera prima d’andare a letto. Il viso si preparava con poca acqua e con spirito profumato, pasta di mandorle e grasso di montone. Quindi si segnavano di nero gli occhi e le sopracciglia, di azzurro le vene, poi su un primo strato di biacca si spalmava ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 'aprile del 1513:
Indi col seno e con la falda piena
di speme, ma di pioggia molle e brutto,
la notte andai sin al Montone a cena.
L'acutezza di D. Gnoli seppe identificare l'albergo in quello che nel principio del Settecento fu detto del Sole e che ...
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montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...