CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] papi deposti, e il 22 maggio 1419 lo nominò rettore generale di Orvieto e di alcune altre città occupate da Braccio da Montone, conferendogli i pieni poteri di farsele consegnare e di esercitarvi il governo (Partner, p. 634). Ma ciò si rese possibile ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] nel corso del 1423 G. dovette recarsi all'Aquila che, dall'inizio dell'anno era cinta d'assedio da Braccio da Montone. Il condottiero umbro, all'epoca al soldo di Giovanna II d'Angiò e dell'erede designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] versione italiana di Pompeo Pellini insieme col volgarizzamento della vita di Braccio da Montone di G. A. Campano (Historie et vite di Braccio Fortebracci detto da Montone et di Nicolò Piccinino Perugini... Mandate pur' hora in luce da Luciano Pasino ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] . Promosse inoltre lavori di bonifica nella regione e per eliminare gli inconvenienti delle continue alluvioni dei fiumi Ronco e Montone, che devastavano le campagne, ne fece regolamentare i corsi con la costruzione di due canali e un acquedotto. A ...
Leggi Tutto
ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] 1419, giungendo a Firenze il 20 aprile; vi si trovò subito interessato alle difficili trattative tra Martino V e Braccio da Montone, per la questione del vicariato dell'Umbria, ma riuscì a realizzare la pace nel 1420. Rientrato a Roma, morì a Tivoli ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] e fece intervenire Ludovico Alidosi; quest'ultimo il 15marzo 1420 dichiarava guerra a Bologna, mentre due giorni dopo sopraggiungeva Braccio da Montone: poco più di tre mesi dopo la città era costretta alla resa e veniva tolto l'interdetto. In questi ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . Nel 1427 partecipò all'impresa del Gattamelata che si proponeva di restituire al pontefice le terre occupate dai Varano (Gualdo, Montone, Città di Castello). Il 16 giugno 1428 Martino V lo nominò vescovo di Padova, ma il D. continuò a risiedere ...
Leggi Tutto
COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] . 1429 venne nominato governatore di Città di Castello, dopo che quest'ultima era stata strappata alla famiglia di Braccio da Montone. Il 12 marzo, per conto del C., il tesoriere emanò un'ordinanza sul governo della città umbra, elencando i salari ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] , Mus. Arcivescovile), in cui G., vestito di una lunga tunica coperta da un vero e proprio mantello di pelle di montone annodato sotto il collo, è affiancato dai quattro evangelisti, a significare il ruolo primario da lui svolto nell'annunciare la ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] : fin dai primi tempi a lui erano sacre le nundinae, i giorni di mercato (la flaminica dialis gli sacrificava un montone) nei quali si svolgevano trattative e si stabilivano patti nei rapporti tra la città e gli abitanti della campagna che andavano ...
Leggi Tutto
montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...