ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , fu quindi inviato dal padre, sul finire del 1422, ad apprendere l'arte militare sotto il celebre condottiero Braccio da Montone. Dopo la morte di Braccio nella battaglia dell'Aquila (giugno 1424), l'E. tornò a Ferrara, ormai padrone di esperienze ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] in occasione della Pasqua del 1420 - lanciò l'interdetto contro Bologna, poi inviò le sue truppe con alla testa Braccio da Montone per sottomettere la città ribelle. In questa situazione il B. si decise a cedere. Iniziate trattative con Braccio, nel ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] del B. che risulta già in esilio a Siena nel 1420.
Proprio in quell'anno, infatti, avvenne l'accordo fra Braccio da Montone e il papa Martino V e l'investitura del condottiero al vicariato apostolico in Perugia. L'azione politica di Braccio non ebbe ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] fiorini, quale parziale e convenuto rimborso delle spese sostenute nel 1422 per il pagamento delle truppe mercenarie di Braccio da Montone. (ibid., II, p. 187; vedi anche Martines, p. 345). Nell'ottobre del 1428 il B. fu incaricato, insieme con altri ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] era quello di verificare la stabilità dell'alleanza di queste con Firenze soprattutto in relazione al comportamento di Braccio da Montone, incerto se rinnovare il suo impegno al servizio della Repubblica.
Il 23 luglio 1454 fu dei Dieci di libertà, il ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] controllo dello Stato pontificio che il re di Napoli aveva in buona parte sottomesso. Affidata Bologna ad Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), il 9 settembre il papa nominò l'I. vicario generale con le prerogative di legato a latere per Roma, il ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] veneziane, in aiuto dello zio Carlo Malatesta, che, accorso in appoggio di Perugia minacciata da Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), era stato da questo sconfitto e fatto prigioniero il 12 luglio: le cronache riportano che G. combatté a Rocca ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] lanciate dal governatore dello Stato pontificio contro il condottiere Andrea Fortebracci (noto con il nome di Braccio da Montone). Muzio Attendolo Sforza, antico rivale di Braccio diventato di recente gran connestabile del Regno, consegnò Roma a ...
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montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...