Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie [...] di Pistoia e un Giovanni militante al servizio di papa Martino V contro Braccio da Montone; Filippo fu gonfaloniere di Pistoia (1373), un altro Taddeo fu pure gonfaloniere (1566, 1571, 1580). La fortuna della famiglia fu assicurata (1667) da Giulio, ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] di Perugia 33 formi e 60 soldi per parte del salario assegnatogli, e 21 formi e 30 soldi ad pingendum domos de Montone. Lo stesso anno risulta a Urbino; salvo l'attestata permanenza a Talamello presso Pesaro, e un breve ritorno a Ferrara, dove però ...
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Figlio (n. 1395 - m. 1444) di Francesco signore di Mantova e di Margherita Malatesta. Successe nel 1407 al padre, sotto la tutela prima di Carlo Malatesta, poi del conte Albertino da Prato. Uscito di tutela [...] nel 1413 e liberatosi di Albertino (marzo 1414), si alleò con Venezia e combatté contro Braccio da Montone (1416), poi (1426) contro Filippo Maria Visconti: poté avere così ampliamenti territoriali della sua signoria. Ottenne quindi da Sigismondo, ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] ereditate dal padre (1424), Napoli per la regina Giovanna II, partecipando quindi alla lotta finale contro Braccio da Montone. Passato al servizio di Filippo Maria Visconti, batté i Veneziani, poi, d'accordo col duca, ostile a Eugenio IV, si trasferì ...
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Figlio (m. 1458) di Alessio IV, difese vittoriosamente la capitale del regno contro gli eserciti ottomani mandati da Murad II (tra il 1435 e il 1453), ma dopo la caduta di Costantinopoli dovette firmare [...] in cui si riconosceva vassallo del sultano (1456). Contro di questo strinse poi un'alleanza con Uzun-Ḥassan, khān turcomanno del Montone Bianco, al quale diede in moglie la figlia Teodora; ma la morte troncò i suoi progetti di lega antiturca. ...
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Ecclesiastico (n. Roma - m. ivi 1417). Protonotario apostolico, fu nominato cardinale diacono di S. Angelo (1405) da Innocenzo VII. Partecipò (1406) al conclave per l'elezione del papa Gregorio XII, di [...] cui fu vicario generale in Roma e legato a latere (dal 1413). Avendo però congiurato per consegnare la città a Benedetto XIII e a Braccio da Montone (1416), fu arrestato; morì poco dopo in Castel S. Angelo. ...
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ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] Costanza a Martino V, che era stato appena eletto pontefice, le congratulazioni del Comune perugino.
Uomo di fiducia di Braccio da Montone, l'A. si vide affidato dal condottiero, nel 1421, il governo di Iesi, che resse sino al giugno del 1424, quando ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] e Melchionne Caracciolo lo aveva fatto immettere nel possesso di Maida e Laconia (Catanzaro), inviò il C. presso Braccio da Montone con l'incarico di condurlo ai suoi servizi. Il C. compì questa missione in modo quanto mai inusitato, poiché, riferite ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] legami con i baroni ribelli. Nel 1417 Giovanna II decise di vendere alcuni feudi per finanziare l'impresa contro Braccio da Montone che minacciava Roma. Tra i feudi alienati era quello di Agnone ceduto a Carlo Caracciolo detto Carafa. Ma il feudo era ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] , pp. 159, 348; III, ibid. 1872, pp. 59, 76, 85; P. Pellini, L'historie et vite di Braccio Fortebraccio detto da Montone et di Nicolò Piccinino perugini, Venezia 1572, p. 41; F. A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane, Teramo 1766, pp. 312, 321; F ...
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montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...