Teologo domenicano provenzale (m. dopo il 1333); maestro a Montpellier (1326), poi del Sacro Palazzo ad Avignone, cadde in disgrazia del papa Giovanni XXII per la sua opinione sulla visione beatifica e [...] cercò (nel 1333 circa) di giustificare Durando di S. Porciano. Scrisse il più antico commento al De ente et essentia di s. Tommaso e, sotto l'influenza di Durando, la Declaratio difficilium dictorum et ...
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Studioso francese dell'antichità, greca in particolare (Parigi 1904 - Montpellier 1982); prof. univ. (1932), ha insegnato a Lione e a Parigi; dal 1963 al 1971 direttore della École normale supérieure. [...] Opere principali: Les Aitoliens à Delphes (1937), La vie quotidienne en Grèce au siècle de Périclès (1959), L'amour en Grèce (1961), Sagesse de Plutarque (1964), edizioni critiche di dialoghi e vite plutarchee ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo Jean Bercher (Montpellier 1742 - Tours 1806). Esordì all'Opéra di Parigi (1761), dove fu poi (1773) maestro di ballo aggiunto; successivamente insegnò a Bordeaux. [...] Discepolo di J.-G. Noverre, ridusse a pantomime commedie e opere comiche; si ricordano di lui: Le déserteur (1785), La fille mal gardée (1786), L'épreuve villageoise (1786, dall'opera comica di P.-J.-B. ...
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Canonista francese (m. Avignone 1334). Insegnò diritto canonico a Montpellier e forse ad Avignone, dove nel 1318 era cappellano del card. Arnaldo de Via, nipote di Giovanni XXII. In seguito fu investito [...] di numerosi benefici e divenne cappellano del pontefice, auditore delle cause del Palazzo apostolico ed esecutore dei rescritti concernenti la materia beneficiale. Scrisse commentarî al Liber sextus, alle ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Storico delle religioni, nato a Montpellier il 20 luglio 1902. Professore al Collège de France (dal 1952), presidente della Sezione di Scienze religiose all'École pratique [...] des hautes études.
Al centro del suo interesse scientifico stanno i movimenti di tipo gnostico ai margini del cristianesimo.
Tra le sue opere: Le traité contre les Bogomiles de Cosmas le Prêtre, Parigi ...
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Ammiraglio americano, nato a Montpellier (Vermont) il 26 dicembre 1837, morto a Washington il 16 gennaio 1917. Guardiamarina nel 1858, prese parte alla guerra di secessione nelle file degli stati settentrionali. [...] Commodoro durante la guerra ispano-americana, distrusse nella battaglia di Cavite (1° maggio 1898) la flotta spagnola, determinando la fine del dominio spagnolo sulle Filippine. Fu promosso nel maggio ...
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WALRAS, Auguste
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, nato a Montpellier il 1° febbraio 1801, morto a Pau il 18 aprile 1866.
Va ricordato, non soltanto per aver guidato negli studî economici il figlio [...] Léon, ma anche per l'atteggiamento critico che assunse verso le teorie classiche del valore, alle quali oppose la sua teoria della rarità, cioè dell'utilità e della limitazione dei beni per durata o quantità ...
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Uomo politico francese, nato a Montpellier nel 1754 o 1756, morto a Bruxelles nel 1820. Commerciante della sua città nativa, portò nelle assemblee rivoluzionarie, di cui fu parte (l'Assemblea Legislativa [...] e la Convenzione), insieme con una rigida fede democratica, quella spiccata attitudine allo studio e alla risoluzione dei problemi finanziarî che lo rese più volte prezioso al governo della repubblica: ...
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Vieussens, Raymond de
Medico francese (Le Vigan, Quercy, 1641 - Montpellier 1715). Si interessò all’anatomia, con speciale riguardo alla neurologia. Il suo nome resta legato, tra l’altro, ad alcune formazioni [...] anatomiche: centro semiovale, ansa succlavia, il cosiddetto ventricolo del setto pellucido, una formazione del cervelletto (valvola di V.) e la valvola situata allo sbocco della vena cardiaca nel seno ...
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Teologo francescano (Bazas, Bordeaux, 1260 circa - Avignone 1327), insegnò a Montpellier, poi a Tolosa; prese parte alle polemiche sull'insegnamento di Pier di Giovanni Olivi e contro Ubertino da Casale. [...] Cardinale nel 1312, appoggiò l'elezione di papa Giovanni XXII (1316) ma si pronunciò contro di lui sul problema della povertà di Cristo e degli Apostoli (1322-23). Autore di questioni quodlibetali e disputate, ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...