Ammiraglio francese (n. 1578 - m. Montpellier 1622), fratello di Isaac. Dopo aver fondato nel 1612, in Brasile, Saint-Louis-du-Maragnon (l'odierna capitale dello stato di Maranhão), tornò in Francia per [...] cercare nuovi coloni. In seguito fu ambasciatore di Luigi XIII presso il duca di Savoia; nominato (1621) comandante della flotta regia contro La Rochelle, venne ucciso durante l'assedio di Montpellier, tenuta dagli Ugonotti. ...
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Linguista francese (Damprichard, Doubs, 1866 - Montpellier 1946); prof. dal 1901 a Montpellier, ha cercato nei suoi lavori (Dissimilation consonantique, 1895; Notes de phonétique générale, 1910-24; Traité [...] de phonétique, 1933) di individuare varî tipi di mutamenti fonetici. Notevole il suo trattato Les vers français: ses moyens d'expression, son harmonie (1904). Postumo il manuale di Phonétique du grec ancien ...
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Medico e botanico (Alès 1706 - Montpellier 1767), autore della Nosologia methodica (1763) e del primo tentativo di classificazione delle malattie cutanee. ...
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Medico (Le Vigan, Quercy, 1641 - Montpellier 1715); si interessò all'anatomia, con speciale riguardo alla neurologia (Neurographia universalis). Il suo nome resta legato, tra l'altro, ad alcune formazioni [...] anatomiche: centro semiovale, ansa succlavia, il cosiddetto ventricolo del setto pellucido, una formazione del cervelletto (valvola di V.) e la valvola situata allo sbocco della vena cardiaca nel seno ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Montpellier 1766 - Monaco 1846). Partigiano delle idee rivoluzionarie, fu nel 1789 tra i primi a pubblicare i resoconti dell'Assemblea nazionale, legandosi a Mirabeau. [...] In disparte durante la dittatura di Robespierre, poi bonapartista, durante il Regno d'Italia, fu, dal 1804, uomo di fiducia di Eugenio di Beauharnais. Pubblicò, tra l'altro, un'edizione delle opere e dei ...
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Maresciallo di Francia (Belleville 1699 - Montpellier 1758). Colonnello nel 1719, si distinse nella campagna d'Italia del 1734-35; inviato ambasciatore a Vienna nel 1737, sottoscrisse l'anno seguente il [...] trattato di pace che concludeva la guerra di successione polacca. Durante la guerra di successione austriaca si segnalò in Provenza (1744) e in Fiandra (1747). Ambasciatore a Londra (1749-55), fu poi luogotenente ...
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Prelato e predicatore (Pernes 1632 - Montpellier 1710), in relazione con il circolo dell'Hôtel de Rambouillet, membro dell'Accademia francese (1673), vescovo di Lavaur (1685), poi di Nîmes (1687) ove, [...] anche dopo la revoca dell'editto di Nantes, si mostrò fermo, ma caritatevole, verso i protestanti. Scrisse, in francese e in latino, mediocri opere storiche e teologiche; come oratore sacro, fu paragonato ...
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Drammaturgo (Aix-en-Provence 1640 - Montpellier 1723). Convertito da Bossuet, passò dal protestantesimo al cattolicesimo (1682) e prese gli ordini sacri. Più che i suoi scritti teologici, oggi si ricordano [...] le sue commedie, scritte in collaborazione con J. Palaprat, soprattutto Le grondeur (1691), che ebbe molto successo e segnò l'inizio d'una breve rinascita della "comédie de caractère" dopo Molière, e poi ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Montpellier 1753 - Barnes Terrace, Londra, 1812). Alle prime avvisaglie della Rivoluzione si fece sostenitore delle idee più spinte (Mémoire sur les États généraux, [...] leurs droits et la manière de les convoquer, 1788), ciò che non gl'impedì di accettare di rappresentare la nobiltà liberale agli Stati generali del 1789. Ma il suo atteggiamento incoerente lo costrinse ...
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Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figlio di un pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] si segnalò con i suoi studî sull'origine della peste, sostenendo la possibilità del contagio e suggerendo rimedî e precauzioni. Fu poi medico di Augusto II di Polonia (1728), quindi, a Parigi, medico di ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...