PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Condamine, ad Angelo Gatti, a Pietro Verri ad Antonio Genovesi. Favorevole all’innesto sulla scorta degli studi compiuti a Montpellier, Paoli si inserì nel vivace dibattito dando alle stampe una Relazione di due inoculazioni di vajuolo fatte in Lucca ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] 'insegnamento dell'a. per mezzo di tredici illustrazioni anatomiche. Guido di Chauliac, uno dei successori di Enrico a Montpellier, parla di questa pratica con scherno e in termini che sottolineano come essa fosse eccezionale. I disegni di Mondeville ...
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WORM, Ole
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Aarhus il 13 maggio 1588, morto a Copenaghen il 31 agosto 1654. Studiò dapprima all'università di Marburgo, poi teologia a Giessen, quindi medicina a Strasburgo; [...] fu "consiliario" della nazione alemanna; fu allievo di Fabrizio d'Acquapendente e di Casserio. Frequentò poi le università di Siena, Montpellier e Parigi dove fu scolaro di Riolano. Nel 1610 tornò in Danimarca, ma poco dopo riprese i suoi viaggi e ...
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Medico, fisico (Dieppe 1622 - Parigi 1674). Trasferitosi a Parigi nel 1642, entrò in contatto con i circoli scientifici pascaliani che avrebbero dato vita all'Accademia delle scienze (1666). Osteggiato [...] nonché della teoria dell'elasticità dell'aria di R. Boyle e di G. P. de Roberval -, nel 1651 riparò a Montpellier dove si addottorò in medicina un anno dopo. Ritornato a Parigi, intraprese una fruttuosa carriera professionale e scientifica divisa tra ...
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Medico (Saint-Paul, Tarn, 1745 - Parigi 1826). È uno dei protagonisti del rinnovamento operatosi nella psichiatria nell'ultimo scorcio del 18º secolo, perché, grazie a una vasta preparazione che in termini [...] teologici. Conseguite nell'università di Tolosa le lauree in lettere (1772) e in medicina (1773), approfondì a Montpellier, dove si trattenne cinque anni, le proprie conoscenze mediche, naturalistiche, matematiche e letterarie e si perfezionò nella ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] a Pavia. Così, il precursore e l'ispiratore della medicina degli ospedali parigini fu uno svizzero di lingua francese, formatosi a Montpellier sotto la guida di un allievo inglese di Boerhaave di nome Jones e morto a Tolosa nel 1749. Ciò che, in ...
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ALBINI, Giacomo
Letizia Vergnano
Medico dei principi di Acaia dal 1320 circa, le notizie certe su di lui cominciano dal 1324, anno in cui era medico del Comune di Moncalieri. Trascorse gran parte della [...] alla vita di Moncalieri, sua città natale, ed ebbe funzioni di ambasciatore e di organizzatore dell'esercito. Nel 1340 accompagnò a Montpellier e a Parigi il principe Amedeo di Acaia. Dopo il 1340, probabilmente tra il 1341 e il 1342, scrisse un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] a cura di Marina Messina Montelli, Firenze, La Nuova Italia, 1982.
Montero Cartelle 1993: Tractatus de sterilitate, anónimo de Montpellier (s. XIV), atribuido a Arnoldus de Vilanova, R. de Moleris y J. de Turre, ed. crítica por Enrique Montero ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] a Bologna.
Sembra certo, inoltre, che egli sia stato per qualche tempo professore a Montpellier (J. Astruc, Mémoires pour servir à l'histoire de la faculté de médecine de Montpellier, Paris 1767, pp. 211 s.), sebbene il suo nome non figuri in alcun ...
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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] della medicina tradizionale parigina contro ogni novità. Restano memorabili i suoi attacchi alla facoltà medica di Montpellier, aperta invece verso le nuove conquiste mediche. Difensore ad oltranza della fisiologia galenica, combatté la medicina ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...