Romanziere e critico francese nato a Quain nel 1907, collaboratore di Critique e della Nouvelle revue française. Mirando alla distruzione del concetto tradizionale di letteratura e profondamente influenzato [...] Parigi 1959; Maurice Blanchot, in Critique, 229 (giugno 1966); Fr. Collin, Maurice Blanchot et la question de l'écriture, Montpellier 1971; D. Wilhelm, Maurice Blanchot: la voix narrative, Parigi 1974; E. Londyn, Maurice Blanchot romancier, ivi 1976. ...
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Scrittore francese, morto a Meudon (Parigi) il 10 luglio 1961. La condanna per collaborazionismo (a un anno di prigione), il domicilio coatto in Danimarca - torna in Francia solo nel 1951, per amnistia [...] de Céline, ivi 1966; P. Carile, L.-F. Céline, un allucinato di genio, Bologna 1969; M. Rago, Céline, Firenze 1973; J.-P. Richard, Nausée de Céline, Montpellier 1973; F. Vitoux, Céline, misère et parole, Parigi 1973; P. Carile, Céline oggi, Roma 1974. ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] di Nimes; nel 1187 F. dedica la canzone IV a Eudoxia, principessa imperiale di Costantinopoli e moglie di Guglielmo VIII di Montpellier, ripudiata da quest'ultirno e costretta a farsi monaca. Le canzoni VI-XIII, composte tra il 1188 e il 1192 ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] successivo fu a Pisa per l'inaugurazione del monumento ai caduti di Curtatone e Montanara e nel 1890 si recò a Montpellier per le feste centenarie di quella Università; infine tra il 1892 e il 1893 organizzò il congresso universitario nazionale a ...
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Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] suo ragazzo il padre organizza un viaggio nelle più importanti città francesi sedi di università: Bordeaux, Tolosa, Montpellier…
Pantagruele studia a Parigi, dove diventa inseparabile amico d'avventura di Panurgo, vagabondo straccione ma poliglotta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e alle corti principesche; abbiamo nondimeno un poema geomantico provenzale basato su un trattato latino compilato nel 1295 a Montpellier da Bernardo di Gordon, un'opera francese in versi del XV sec., L'esbatement de géomancie (Parigi, BN, f ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -2892, ed è un'accusa dei sette vizi capitali che si vuole scaturita dalla confessione del protagonista ai frati di Montpellier. Per effetto della condanna dantesca (Inferno, XV), si resta colpiti dal fatto che il catalogo dei peccati culmini e si ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] le sue scoperte in una serie di "taccuini di viaggio", quattro dei qyali sono conservati alla biblioteca dell'école de médecine di Montpellier (Mss., H 505-508), mentre un altro fu acquistato nel 1975 dai Lincei in una vendita all'asta. Guardava alla ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] Tolosa, vecchio e senza figli, Piero di messer Vanni Castellani, che era riuscito con i commerci a crearsi in Francia (a Montpellier e ad Avignone) una ragguardevole fortuna. Piero di Vanni aveva testato, tra gli altri, anche in favore del C., benché ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] un'opera di svecchiamento economico e sociale di fondamentale importanza. Nel 1765 fu chiamato a far parte dell'Accademia di Montpellier, nel 1775 arrivò l'invito da Madrid, nel 1782 quello da Lund. Ma un'altra istituzione, della quale era stato ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...