Uomo politico (Boucherville, Quebec, 1807 - Montreal 1864); sostenitore di L.-J. Papineau, accusato di complicità nella ribellione del 1837, fuggì in Europa, da cui rimpatriò l'anno dopo; fu arrestato, [...] e poi graziato. Dopo l'unione (1841), divenne uno dei capi dei riformatori franco-canadesi, fu il primo ministro aggiunto nei due gabinetti Baldwin-Lafontaine (1842-43, e 1848-51), riuscendo a costituire ...
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Generale inglese (Riverhead, Kent, 1717 - Montreal, Kent, 1797). Combatté in Germania e nei Paesi Bassi come aiutante di campo del gen. Ligonier, e poi con il duca di Cumberland nella guerra di Successione [...] austriaca. Nella guerra dei Sette anni, nominato generale (1758), palesò il suo valore: durante le ostilità franco-inglesi espugnò molte città in Luisiana e Canada, ponendo termine alla dominazione francese ...
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Teologo (Neully-sur-Seine 1926 - Montreal 1992), prof. di storia della Chiesa e di patristica nel seminario ortodosso di teologia S. Vladimir di New York. Tra le sue opere: L'Église orthodoxe hier et aujourd'hui [...] (1960; trad. it. 1962); La primauté de Pierre dans l'Église orthodoxe (in collab., 1964; trad. it. nel vol. Il primato di Pietro nel pensiero cristiano contemporaneo, 1965); Le Christ dans la théologie ...
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Pianista e compositore jazz canadese (Montreal 1932 - Stuart, Florida, 2016). Collaboratore di Charlie Parker e Sonny Rollins, può essere considerato il più importante esponente bianco del free jazz. Il [...] suo stile, complessivamente atipico nello svolgimento del jazz moderno, si caratterizza per una grande libertà dai vincoli della forma e della tonalità e per un approccio all'improvvisazione di notevole ...
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Danzatore e coreografo canadese (n. Montreal 1950). Formatosi alla Royal Ballet School di Londra (1969), ne è poi divenuto solista (1972) e primo ballerino (1975). Personalità versatile, ha interpretato [...] i maggiori ruoli del repertorio classico e moderno; di quest’ultimo si ricordano in particolare: Triad (1972), Elite syncopations (1974) e Different drummer (1984) di K. MacMillan e Four Schumann pieces ...
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Drammaturgo canadese di lingua francese (Montreal 1930 - ivi 2016). Esordì nel 1950 con alcuni lavori per Radio Canada e per la televisione nazionale, affermandosi con i suoi primi testi per il teatro, [...] fortemente influenzati dal realismo sociale americano, nei quali offriva un ritratto "arrabbiato" della gioventù urbana, diseredata e respinta ai margini della società (Le bal triste, 1950; Zone, 1952; ...
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Neurologo e neurochirurgo (Spokane, Washington, 1891 - Montreal 1976). Ha svolto la parte più significativa della sua attività a Montreal, come prof. di neurologia e di neurochirurgia nella McGill University [...] scrittore sono documentate da una vita romanzata di Ippocrate (The torch, 1960), dalla biografia di uno dei fondatori del Montreal neurological institute (The difficult art of giving: the epic of Alan Gregg, 1967) e dal volume autobiografico No man ...
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Esploratore canadese (Three Rivers, Quebec, 1685 - Montreal 1749), di origine francese. Partito da Montreal, penetrò nella regione dei Grandi Laghi canadesi stabilendovi dei forti francesi; poi, percorrendo [...] dal Lago Winnipeg un tratto del corso del fiume Saskatchewan e volgendo quindi a sud, raggiunse la regione del Missouri (1713-38). I figli di lui proseguirono sotto la sua guida le esplorazioni fino ai ...
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Geofisico italiano (Sanremo 1886 - Saint-Jérôme, Montreal, 1973); gesuita; direttore dell'Osservatorio meteorologico e sismologico Zikawei di Shanghai (1930-49), poi di quello di Macao, dal 1956 direttore [...] di ricerche nell'Osservatorio geofisico del collegio Jean de Brébeuf di Montreal. Accademico pontificio dal 1936. Si è occupato di varie questioni di geofisica, ma è noto soprattutto per le sue ricerche sulle eventuali correlazioni fra particolari ...
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Scrittore canadese di lingua francese (n. Montreal 1942). Narratore (Contes pour buveurs attardés, 1966) e drammaturgo, si affermò nel 1968 con Les belles-soeurs, pièce teatrale sui meccanismi di alienazione [...] sottesi ai rapporti familiari e sociali, denunciati attraverso un linguaggio prossimo al gergo popolare. Alla realizzazione di commedie di successo (Damnée Manon, sacrée Sandra, 1977; Les anciennes odeurs, ...
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transcanadese
transcanadése agg. [der. di Canada, col pref. trans-]. – Che attraversa il Canada: ferrovia t., ferrovia che collega, da oriente a occidente, Montreal con Vancouver.
antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...