Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] i più interni caratteri psicologici (Thomas G. Masaryk, 1935-36, Pittsburgh, Carnegie Institute); nei paesaggi la violenza del colore rende altamente drammatici grandi composizioni che tendono a esprimere ...
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Pittore e incisore svizzero (Stampa, Grigioni, 1868 - Glion, Montreux, 1933); studiò a Monaco di Baviera e a Parigi; nel 1893 visitò Roma e Napoli; conosciuto quindi a Maloggia G. Segantini, per molto [...] tempo cercò di seguirne la maniera divisionista. Tra le sue opere migliori sono paesaggi dell'Engadina, ma anche i ritratti, le composizioni (La Lampada, 1912, Zurigo, Kunsthaus), le incisioni (Segantini ...
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Castello svizzero, costruito sulla sponda del Lago di Ginevra, fra Montreux e Villeneuve. Edificato in età carolingia, tra l’11° e il 13° sec. fu ampliato fino ad assumere l’aspetto attuale. Appartenne [...] al vescovo di Sion e, dopo il 1150, ai conti di Savoia. Conquistato dai Cernesi (1536), passò nel 1798 al cantone di Vaud ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] ufficialmente ad alcun movimento, K. apparve fin dalle prime opere decisamente inserito nel filone espressionista sia per la forza d'introspezione psicologica dei suoi numerosi ritratti, sia per la violenta ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] , con G. Terragni); Hotel Turismo a Puerto de la Cruz a Tenerife (1953); complessi di case a Lutry (1966) e a Montreux (1967); complesso industriale Lesieur a Dunkerque (1983-84) e Labeyrie a Biarritz (1987-88) con Emmanuel Cattani e Pierre Pastellas ...
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Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...] il Café Museum (1899), l'American Bar, poi Kärntner Bar (1907) e il negozio Kniže (1909-13). Dopo la villa Karma a Montreux (1904-05) realizzò a Vienna le sue opere più significative: la casa sulla Michaelerplatz (1909-11) e la casa Steiner. Del 1922 ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] la possibilità di interpretare con verità e sensibilità lirica le trasparenze del cielo e dell’acqua: Baia (golfo di Napoli), Montreux e La Jungfrau (Svizzera), presentati alla Promotrice del 1854, L’isola di Capri, Ricordo dell’Ariccia e due Studi ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] via Ripetta per avere partecipato all'esposizione della Società degli amatori e cultori.
Nello stesso 1916 il F. si recò a Montreux su invito di W. Minnich, un collezionista che aveva acquistato diverse sue opere in occasione della mostra romana. In ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] e la ristrutturazione (1879) della residenza neoclassica di Rozalia Rzewuska, a Rozalin.
Leandro Jan Ludwik morì l'8 ott. 1919 a Montreux in Svizzera.
Leonard, figlio di Ferrante e di Dorota El¶bieta Hampl, nacque il 6 ott. 1835 a Varsavia. Nel 1867 ...
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