LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] p.m., 854). Fu avviato agli studi religiosi a Gorla, poi a Monza (1804) e nel seminario di Milano. Dopo l'ordinazione sacerdotale, nel 1811 iniziò a insegnare grammatica superiore al collegio Longone, dove rimase negli anni successivi come ripetitore ...
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Corridore automobilistico (Galliate 1904 - Berna 1948). Iniziò la sua attività come corridore motociclista vincendo nel 1923 e 1926 il campionato d'Italia rispettivamente per le classi 350 e 500 cm3. Nel [...] campo automobilistico, nel quale si affermò come pilota eccezionale, vinse tra l'altro il Gran Premio di Monza nel 1929 e 1930, la Mille miglia nel 1934, e fu campione assoluto italiano nel 1929, 1930 e 1934. Morì in un incidente durante le prove del ...
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Dottore e prefetto della biblioteca Ambrosiana, nato in provincia d'Alessandria nel 1632, morto il 22 aprile 1699. Laureatosi e venuto a Milano, entrò negli oblati e divenne professore nei seminarî lombardi. [...] Italicae, V, col. 73; P. Verri e P. Custodi, Storia di Milano, Milano 1824-25; A. F. Frisi, Memorie storiche di Monza, Milano 1794; P. F. Argelati, Bibliotheca Script. Mediolanensium, Milano 1745, I, ii, col. 205; II, ii, col. 1960; A. Cerruti, L ...
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Casata di pittori: Cristoforo, Francesco I, Ambrogio, Gregorio, Francesco II, attivi a Milano (sec. 15º). Molte notizie ne conservano gli atti della Fabbrica del duomo di Milano; probabilmente di Francesco [...] I e dei suoi figli Ambrogio e Gregorio, gli affreschi (1444) della cappella di Teodolinda nel duomo di Monza, con la leggenda della regina longobarda, singolari per i fastosi ornati degli sfondi, per finezza di colori e varietà di costumi, che ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] , p. 30; Montagne di una vita, 1995, pp. 273 s.).
Negli anni della guerra frequentò la scuola media, in parte a Monza e in parte a Gazzaniga (Bergamo), quando come sfollato stette presso i parenti della madre a Vertova, sempre in provincia di Bergamo ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] di funzionario del ministero degli Interni, prestando servizio successivamente a Monza, Novara, Bologna; in quest'ultima sede, durante la guerra, coadiuvò la prefettura come ispettore addetto a compiti di pubblica sicurezza.
Nel corso del conflitto e ...
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Venne chiamato così il denaro di lega scadente fatto coniare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano (1402-1412) e dai suoi successori immediati, perché portava la biscia viscontea. Con lo stesso nome [...] vennero designate le monete similari di Pavia, Monza, Cantù e Como. Altre monete d'argento che pure portavano la biscia si dissero bissone e bissona.
Bibl.: S. Ambrosoli, La zecca di Cantù e un codice della Trivulziana, in Rivista it. di num., XXII ( ...
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RELIQUIARIO
Maria Accascina
. Oggetto che serve a custodire le reliquie e che perciò ha grande importanza nella oreficeria sacra. Reliquiarî furono in uso fino dai primi tempi del Medioevo, come testimonia [...] già nei primi secoli del Medioevo reliquiarî portatili, sia per trasportare reliquie da luoghi e da santuarî celebri (fialette di Monza; fialette di S. Menna, ecc.), sia da tenere sulla persona ("encolpî"). Specie in quest'uso il reliquiario fu anche ...
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PIATTI, Piattino
Enrico Filippini
Umanista-soldato milanese, nacque di famiglia patrizia intorno al 1442 e fu istruito da dotti maestri nelle lettere classiche. Entrato come paggio nella corte sforzesca, [...] vi stette ben quindici anni; ma, caduto in disgrazia del duca Galeazzo Maria e imprigionato nel castello di Monza, non ne uscì che dopo lunghe sofferenze, che ritrasse efficacemente nel suo Libellus de carcere, la più fortunata delle sue opere, ...
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Cardinale, bibliofilo (Milano 1725 - ivi 1796). Inviato nunzio in Polonia (1767), vi rimase sino al 1774, partecipando attivamente alla vita pubblica del regno. Poi fu inviato (1774-76) da Clemente XIV [...] a reggere i territorî di Avignone e del contado Venassino. Passò il resto della sua vita nelle sue ville presso Monza o sul Lago di Como, circondandosi di poeti. Il Parini gli dedicò l'ode La gratitudine. ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...