DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] pp. 15-50; Id., Le chiese di Erba, ibid., V (1983), pp. 74-144; L. Giordano, Ilduomo di Monza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, in Storia di Monza e della Brianza, IV, Milano 1984, ad Indicem (anche per Giovan Giacomo); M. Rossi-A. Rovetta ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] centri-cervelli che s'avvicinano". A febbraio l'artista, in comunicazione epistolare con Notte, all'epoca milite convalescente a Monza, elaborò un altro manifesto, al quale avrebbero dovuto aderire P. Conti e A. Lega, da lanciare in occasione di ...
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SENECA (L. Annaeus Seneca)
L. Brigleb
Oratore, poeta e filosofo stoico romano. Nato verso il 4 a. C. a Cordova in Spagna come figlio dell'oratore L. Anneo Seneca. Insegnante, educatore e ministro consigliere [...] di Seneca. Recentemente il Rumpf ha proposto di riconoscere S. anche nel poeta seduto del dittico di avorio del duomo di Monza (v. avorio, tav. a colori), finora interpretato come il poeta Claudiano.
Bibl.: L. Ré, Seneca e Socrate, erma bicipite ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] , ma, particolarmente, come i suoi parenti, attese alla decorazione. Notevoli, fra gli ornati che eseguì per la Villa Reale di Monza sotto la guida di Giocondo, le decorazioni a motivi di fiori, fogliami e uccelli fantastici: tardo riflesso, in pieno ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Elite et des étrangers; sala da ballo e bar dell'hotel Bristol a Merano, 1924; interni di villa Notari a Monza, 1924) e vi si progettavano architetture pubblicitarie (padiglione della Venezia Tridentina alla Fiera campionaria di Milano nel 1923-24 ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] mostre personali tenutesi a Milano alla galleria Pater nel 1957 - dove furono esposte opere come Hilda Lobauer (1956: Monza, Montrasio arte), Nascita di mio figlio (1956: Evansville, IN, Museum of art and sciences), Rivolta (1956: Lohamei Hagheetat ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] revisore. Sempre nel 1923, alla Quadriennale di Torino, presentò Lettura, un doppio ritratto femminile. Nel 1924 espose a Monza, alla mostra del ritratto femminile contemporaneo, Ritratto di signora e, nella rivista Le Arti belle, venne citato come ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] , a Bologna nel igiq alla Mostra di bianco e nero, a Roma nel 1921 e nel 1923 alla I e II Biennale, a Monza alla I Esposizione internazionale delle arti decorative del 1923 e, nello stesso anno, alla Mostra di belle arti di Torino. Sempre nel 1923 ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] bombardamento nel 1944. Lavorò, secondo il Cicogna (1827, p. 268), nel teatro alla Scala di Milano e in quelli di Monza e Graz; inoltre, incendiatosi nel febbraio 1773 il teatro S. Benedetto a Venezia, presentò un progetto che non venne accettato in ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] g. ‘neoclassico romantico’, nel quale alle forme vegetali si connettevano elementi decorativi classici (Napoli, Floridiana di A. Niccolini; Monza, Villa Reale di G. Piermarini).
In seguito anche l’arte del g. è informata all’eclettismo, mentre sono ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...