DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] in combattimenti di retroguardia (a Carzago-Lonate) per coprire Brescia, poi nella ritirata della divisione lombarda verso Bergamo, Monza e il Ticino, il D. seguì le vicende del battaglione Manara in Piemonte: scioglimento, ricostituzione in accordo ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] liceo-ginnasio di Bergamo e conseguì la laurea in legge a Pavia. Le prime notizie di una sua partecipazione ad avvenimenti politici si riferiscono al 1848: il 17 marzo s'incontrò a Milano col Dandolo e ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] il liceo di porta Nova di Milano. Laureatosi a Pavia in giurisprudenza (1839), si dedicò subito alla pratica legale, alternandola con viaggi in diverse regioni italiane e all'estero, in Francia, Belgio ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] del collegio dei barnabiti di Monza; poi, iscrittosi all'ateneo di Pavia per studiarvi giurisprudenza, partì volontario nella guerra del 1866 contro l'Austria (Cagiati, p. 9). L'11 febbr. 1873 prese in moglie Isabella Bozzotti, dalla quale avrebbe ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] concesse in feudo molti beni della mensa vescovile, procurandosi con questo mezzo vassalli e clientele armate. Lo stesso tesoro di Monza fu impegnato dai Torriani nel 1273, forse per sostenere le spese del grandioso ingresso del D. ad Aquileia. Il D ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] di funzionario del ministero degli Interni, prestando servizio successivamente a Monza, Novara, Bologna; in quest'ultima sede, durante la guerra, coadiuvò la prefettura come ispettore addetto a compiti di pubblica sicurezza.
Nel corso del conflitto e ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] beni ad Arona, come l'A. stesso ci fa sapere. Ebbe almeno due fratelli minori, Giorgio, che fu governatore di Monza, e Giambattista, per il quale ottenne, per raccomandazione dei sovrani di Spagna, l'accesso nell'esercito della Repubblica veneta. Del ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] alla morte di questa (1832) fu inviato a Lodi, iscritto in un collegio tenuto dai padri barnabiti e poi trasferito a Monza per essere educato in un altro convitto della stessa Congregazione.
Nei primi anni della sua formazione il G. sentì appagato il ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] generale dei soci indetta pel giorno 16 giugno 1895, Milano 1895, p. 16; A. F., La villa dei marchesi D'Adda in Arcore (Monza), in L'Edil. moderna, V (1896), 3, pp. 17 s.; Atti del Consiglio provinciale di Milano. Anno 1896, Milano [1897], pp. 33-39 ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] ottenne la resa pacifica e immediata. Durante il trasferimento dei prigionieri a Milano, a un solo miglio di distanza da Monza, Gerolamo Lampugnani, figlio di Princivalle e pronipote del L., che era riuscito a far parte della scorta armata di guardia ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...