FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] sulla balaustra della terrazza, nelle nicchie della facciata e nel giardino di palazzo già Avogadro nell'attuale via Moretto (ora Bettoni-Cazzago) a Brescia andarono invece disperse nella ristrutturazione ottocentesca del palazzo.
Fonti e Bibl.: F ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] ... Triennale di Brera, Milano 1891, nn. 4-6; Al Circolo artistico, in La Sentinella bresciana, 31 ag. 1893; Per le feste del Moretto, ibid., 27 luglio 1898; Esposizione d'arte moderna, ibid., 23 ag. 1898; G. Nicodemi, Saggio su F. F., Milano 1933; E ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Art Gallery) e rinnovava il suo entusiasmo per Tiziano: ne ricevette un possente impulso che, insieme con uno sguardo al Moretto e al Romanino, doveva determinare il ca rattere più veneziano dell'Altare Rasai (giugno 1542-febbr. 1543), oggi nella ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] del padre che aveva guidato le truppe, assunse il titolo di marchese e nominò amministratore Andrea Venturini detto il Moretto, un famoso bandito che da tempo scorreva la regione. Al colpo di mano contribuì tuttavia in maniera decisiva Cosimo ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] di grano Venezia. Morì il 24 febbr. 1333 e fu sepolto nella chiesa dei Frari. Sposò Foscarina Foscarini da cui ebbe due figli, Moretto e Pietro.
Nicolò, figlio di Pietro, pure del ramo di S. Tomà, ebbe un comando militare di rilievo durante la guerra ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] Reale (1973) e seguita dai volumi dedicati a Girolamo Romani, detto il Romanino, Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, e Beniamino Simoni. Pressoché costante fu l’attività di Testori come critico militante, impegnato nella difesa della pittura ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] dei due testi. In una lettera a B. Tasso del 27 maggio 1529 il Bembo reagì alle accuse del modenese Pellegrino Moretto, negando d'aver rubato qualcosa al F., e, portando a proprio favore un libretto di note grammaticali che aveva fatto molto ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] Alviano senza note tipografiche, ma certo prima della sconfitta di Agnadello ed entro l’aprile 1508 dall’editore bresciano Antonio Moretto all’epoca attivo a Venezia. Non si ha altra notizia di una sua traduzione dell’orazione De pace di Isocrate ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] , qualche critico ha messo in dubbio che Tullia ne fosse davvero l’autrice.
Due ritratti raffigurerebbero Tullia: uno di Moretto da Brescia alla Pinacoteca Tosio Martinengo e l’altro di Sebastiano del Piombo della collezione del Longford Castle in ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] L'arte dal manierismo al primo Novecento, Milano 1971, pp. 141, 149, 151; C. Boselli, Il palazzo Avogadro ora Lechi di via Moretto in Brescia, in Arte lombarda, XL (1974), 1, pp. 205-207; V. Caprara, Dipinti settecenteschi in S. Barnaba a Milano, in ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...