LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , Raffaello e Michelangelo, ma anche le tangenze con i pittori bresciani e veneti, come Lotto, A. Bonvicino detto il Moretto e forse Tiziano (affioranti dall'Adorazione dei magi).
È datata 1526 la pala della collezione del visconte Lee Fareham di ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] alla cultura figurativa del Cinquecento bergamasco e bresciano tra Giovan Battista Moroni e Alessandro Bonvicino, detto il Moretto. In questo senso lo studioso non collocava il dipinto troppo avanti nel percorso di Peterzano, pensandolo comunque ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] in Arte veneta, XXXI (1977), pp. 186-188; H.E. Wethey, Titian and his drawings, Princeton 1987; M.A. Chiari Moretto Wiel, T. Corpus dei disegni autografi, Milano 1989; M. Giebe, Die “Schlummernde Venus” von Giorgione und Tizian: Bestandsaufnahme und ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] di G. Da Pozzo, Padova 2007, s.v.; L’attenzione e la critica. Scritti … in mem. di T. Pignatti, a cura di M.A. Chiari Moretto Wiel - A. Gentili, Padova 2008, s.v.; Giovanni Bellini, a cura di M. Lucco - G.C.F. Villa, Cinisello Balsamo-Milano 2008, pp ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] Lotto, che accoppia al colorismo veneto sottili formalismi raffaelleschi; onde la tradizione ritrattistica che attraverso il Moretto giunge a G. B. Moroni, ritrattista fecondissimo, non meno rigoroso nella ricerca della oggettivazione fisionomica che ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] anche J.S. Grubb, Firstborn of Venice, p. 169.
227. Ibid.
228. Ibid.
229. Ibid.
230. G. Gullino, I Pisani dal Banco e Moretta, pp. 39-41; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai, pp. 164-167.
231. A.S.V., Officiali alle rason ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 1912, riportata in «Fonti e documenti», 1, 1972, p. 261.
58 L. Fiorani, Modernismo romano, cit., pp. 116-117.
59 G. Moretto, Sulla traccia del religioso, Napoli 1987, p. 44, che attribuisce però la testimonianza a un tutt’altro Mario Manlio Rossi.
60 ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] , 4 ottobre 1632, b. 242, c. 199; V Savi alla Mercanzia, 9 agosto 1594; 18 dicembre 1596, b. 62; Santo Uffizio, proc. a Giorgio Moretto, 8 aprile 1589, b. 64.
52. Ivi, X Savi alle Decime, 1661, b. 221, cc. 814, 1030; Notarile, Atti, A. Calzavara, 15 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] agreste, con sensibilità formale cui si riferì il Greco. Ai confini veneto-lombardi furono attivi G. Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , che è quei che più avanti si spinge a interpretare lo spirito romantico del maestro, e il Romanino e il Moretto, giorgionesco anche nei ritratti, nonché Francesco Torbido veronese.
Ritornando a Tiziano e al volo della tavola immensa dei Frari, la ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...