BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] la fontana della Torre della Pallata, modellandone le statue, tradotte in marmo da A. Carra. Nel 1603 copiò il dipinto del Moretto col Trasporto dei corpi dei martiri bresciani, tela oggi al Municipio di Brescia; nel 1602-1603 progettò e costruì per ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] ; S. Guerrini, Un'inedita Madonna di S. L. a Gottolengo, in Brixia sacra, XIII (1978), pp. 26-31, 33; Id., Per S. L., il Moretto, e per la storia del monastero di S. Giovanni a Brescia, ibid., XXI (1986), pp. 13-16; A. Bayer, La "soasa" a Brescia: le ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] , i maggiori palazzi edificati a Brescia alla fine del Settecento: Bocca (via Matteotti 25), Ippoliti (corso Magenta 26), Guaineri (via Moretto 27, 1795 c.), Maggi (ora Benasaglio, via Musei 50), Provaglio (via Monti 14/a, 1796), Mazzuchelli (via ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] del 1544), ma la Madonna in gloria nell'alone luminoso sotto il manto teso a baldacchino ricalca quella della pala eseguita dal Moretto per S. Giorgio in Braida nel 1540, mentre il Bambino allude già a quello della pala Pesaro di Tiziano, sulla quale ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] presto una infaticabile e continua attività che lo vide impegnato fino alla morte, dapprima in collaborazione con il geometra Francesco Moretti, poi con il figlio Mario e successivamente anche con i nipoti.
Morì a Brescia il 2 giugno 1964.
Il suo ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] tappe sicure della sua attività. Membro della Commissione provinciale per i monumenti (1864) e insegnante di figura nella scuola Moretto (1869), fu maestro di F. Filippini, A. Glisenti, A. Soldini e altri.
Altre opere a Brescia: Ancelle della Carità ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] duro, mentre l'opera in questione è condotta con mano fluida e piuttosto pastosa; essa mescola ricordi suggestivi del Moretto con un venetismo di marca palmesca, attenendosi a una struttura tipicamente manierista. Ancora nella chiesa del Carmine gli ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] .
In alcuni casi il C. si impegnò anche in più alta ricerca espressiva, guardando allora al Cinquecento bresciano, in particolare al Moretto o al Romanino. Del resto è evidente che il C. per molti dei suoi putti - quelli posti in elegante equilibrio ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] della grande pittura veneta del Rinascimento, e dove fermentava l'apporto originale dei maestri bresciani e bergamaschi (dal Moretto al Romanino, al Moroni), il C. mostra di conservarne talora il ricordo in spunti di vivace tessuto cromatico ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] con un donatore, nel primo altare a sinistra della parrocchiale di Nogarole Rocca (Verona), offre particolari che riconducono al Moretto. Molto più interessanti, a ogni modo, le belle Scene di paese nelle ante di armadio della sacrestia veronese di ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...