MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] a fatica" (Venturi, p. 787), indica la rimeditazione da parte dell'artista dei "fatti bresciani", soprattutto del Moretto (Alessandro Bonvicino), cui si unisce un suggestivo impatto della pittura fiamminga.
Metalliche finezze e citazioni del Sojaro ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] di avere, tempo prima, ucciso in Prato, in un diverbio, un uomo della sua compagnia, certo Iacopo Arrighi detto il Moretto. Evitò a stento la condanna alla pena capitale: solo per l'energico intervento di persone influenti, specie di Alfonso Strozzi ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] fa vibrare la luce di cadenze ancora scapigliate.
Del 1898 è invece l'altra importante commissione pubblica, il monumento al Moretto, ancora una volta con il pittore (A. Bonvicino) raffigurato in piedi (stante) e con una figura femminile ai piedi del ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] rimasti più nelle intenzioni che effettuati nella realtà. Nel 1596 il B. pubblicò, sempre a Venezia per l'editore Niccolò Moretto, una tragicommedia dal titolo La Perla in rima libera. Èquesta l'ultima notizia della vita e dell'attività musicale del ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Mancini e Baglione. Il primo lo ricorda allievo di Antonio Gandini, pittore bresciano legato al magistero del Moretto (Alessandro Bonvicini) e alla pittura veneta del secondo Cinquecento, presupponendo una formazione lombarda cui allude anche Mancini ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] a lungo: nel luglio del 1567 era di nuovo a Roma, lasciando la tipografia e la libreria in mano di Stefano Moretto e Vincenzo Sembenino da Salò, che aveva nominato suoi procuratori.
I primi volumi stampati in questo periodo dalla tipografia sono il ...
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BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] segno e certe intonazioni nordiche, non senza una personale interpretazione dei moduli di ascendenza mantegnesca. Meno leggibili gli influssi del Moretto; a meno che non sia del B., come propone il Fiocco (1925-26), anche l'Assunta delle ante di S ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] nella pala di S. Fermo, si modernizza qui nell'uso di contrasti luministici che richiamano la contemporanea opera del Moretto (Alessandro Bonvicino) per S. Eufemia (1540).
Dopo l'agosto del 1538 si deve datare anche la frammentaria decorazione ad ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] testine datate 1870-72 e conservate a Napoli, mirabili per vivacità di sguardi e naturalezza di atteggiamenti, quali Moretto, Scugnizzo e Fiociniere (collezione del Banco di Napoli), Malatiello e Fanciulla velata (Museo nazionale di S. Martino ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] dentro il drappo stesso, o sulle nubi che lo accompagnano. Il complesso denota viva fantasia, non senza ricordi da quadri del Moretto dove i putti sono disposti in modo simile. Il modellato di questi angeli, come di quelli di S. Alessandro, è spesso ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...