FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] realismo dietro una pesante cortina.
Tra il 1515 e il '18 per il duomo di Brescia il F. dipinse col più giovane Moretto la cassa e le ante d'organo, oggi custodite nella citata chiesa di Lovere, e proseguì la decorazione di palazzo Borgondio con una ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] a fatica" (Venturi, p. 787), indica la rimeditazione da parte dell'artista dei "fatti bresciani", soprattutto del Moretto (Alessandro Bonvicino), cui si unisce un suggestivo impatto della pittura fiamminga.
Metalliche finezze e citazioni del Sojaro ...
Leggi Tutto
GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] fa vibrare la luce di cadenze ancora scapigliate.
Del 1898 è invece l'altra importante commissione pubblica, il monumento al Moretto, ancora una volta con il pittore (A. Bonvicino) raffigurato in piedi (stante) e con una figura femminile ai piedi del ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] 'opera del C., specialmente per quanto riguarda le decorazioni dei soffitti. Ma, soprattutto, il C. giovane ha risentito del bresciano Moretto, che a sua volta si era formato sul Tiziano giovane; e Tiziano, ancora vivo quando il C. giunse a Venezia ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Mancini e Baglione. Il primo lo ricorda allievo di Antonio Gandini, pittore bresciano legato al magistero del Moretto (Alessandro Bonvicini) e alla pittura veneta del secondo Cinquecento, presupponendo una formazione lombarda cui allude anche Mancini ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] segno e certe intonazioni nordiche, non senza una personale interpretazione dei moduli di ascendenza mantegnesca. Meno leggibili gli influssi del Moretto; a meno che non sia del B., come propone il Fiocco (1925-26), anche l'Assunta delle ante di S ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] nella pala di S. Fermo, si modernizza qui nell'uso di contrasti luministici che richiamano la contemporanea opera del Moretto (Alessandro Bonvicino) per S. Eufemia (1540).
Dopo l'agosto del 1538 si deve datare anche la frammentaria decorazione ad ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] testine datate 1870-72 e conservate a Napoli, mirabili per vivacità di sguardi e naturalezza di atteggiamenti, quali Moretto, Scugnizzo e Fiociniere (collezione del Banco di Napoli), Malatiello e Fanciulla velata (Museo nazionale di S. Martino ...
Leggi Tutto
CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] dentro il drappo stesso, o sulle nubi che lo accompagnano. Il complesso denota viva fantasia, non senza ricordi da quadri del Moretto dove i putti sono disposti in modo simile. Il modellato di questi angeli, come di quelli di S. Alessandro, è spesso ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] , Restauri a Caravaggio, Bergamo 2001, pp. 101-103; L. Beschi, Rivoltella, Brescia 2002, pp. 41, 49 s., 68; L. Anelli, in Dal Moretto al Ceruti (catal., Sabbio Chiese), a cura di C. Sabatti, Brescia 2002, pp. 176-179; A. Loda, ibid., pp. 208-211; M.S ...
Leggi Tutto
moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...