Hume, David
D. Hume
1711
Nasce a Edimburgo
1734-40
Si reca in Francia, dove scrive il Trattato sulla natura umana
1741
Pubblica i Saggi morali e politici
1748-51
Pubblica la Ricerca sull’intelletto [...] umano e la Ricerca sui principi della morale
1754-61
Si dedica alla stesura della Storia d’Inghilterra, che ha un notevole successo
1757
Pubblica la Storia naturale della religione, che attira le critiche della Chiesa
1763
Si reca a Parigi, dove ...
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Scrittore francese (Guebwiller 1877 - Parigi 1968); fu tra i fondatori della Nouvelle revue française. Dopo alcuni romanzi incentrati su una sottile analisi dei turbamenti psicologici e morali legati alla [...] vita familiare (L'inquiète paternité, 1912; Un homme heureux, 1920; Saint-Saturnin, 1931) si volse a problematiche sociali con Histoire de quatre potiers (1935). Autore teatrale (La mort de Sparte, 1921), ...
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Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] Giovenale, e inoltre canzoni, sonetti, epigrammi, pubblicati dal nipote Gabriel in Rimas con le poesie del fratello (1634). Seguace, ma non pedissequo imitatore, dei classici, attento alla forma e alla ...
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GEILER von KAISERSBERG, Johann
Giuseppe Zamboni
Scrittore tedesco nato nel 1445 a Sciaffusa, morto nel 1510 a Strasburgo. È il massimo oratore sacro e uno dei più notevoli volgarizzatori di problemi [...] ). Le sue prediche sono robuste, realistiche, scarse di elementi mistici. Egli si proponeva in prima linea di fornire insegnamenti morali pratici, sferzare vizî e debolezze umane, servendosi spesso delle armi della satira, ora bonaria, ora mordace, e ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] è madre dal punto di vista genetico e così via. Si è spesso scorto in tutto ciò uno stravolgimento delle regole morali e in particolare si è temuto che la tecnologia procreativa, resa ancora più potente dalle conoscenze genetiche, fmisse con il fare ...
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Uomo politico e letterato (n. 1439 o 1440 o 1446 - m. 1502). Segretario della Signoria veneziana nei tre ultimi decennî del Quattrocento, autore di dieci forti Satire morali, e di una Cronaca di Veglia. [...] Fu ambasciatore veneto presso il duca di Lorena nel 1483 ...
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Poeta francese (Parigi 1764 - ivi 1812). Compose tragedie (La mort d'Abel, 1792; Épicharis et Néron, 1793; Quintus Fabius, 1795; Étéocle et Polynice, 1799, ecc.) e poesie morali e politiche (Le mérite [...] des femmes, 1800) sugli anni del Terrore ...
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Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose. In particolare, l’attribuzione alla divinità di qualità umane fisiche, intellettuali e morali.
Il corpo umano, [...] le sue emozioni e i suoi sentimenti sono stati assunti, nella mediazione linguistica dell’esperienza religiosa e della relazione dell’uomo con il divino, come risposta elementare a quell’esigenza di determinare ...
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Divieto di produrre, vendere e trasportare bevande alcoliche, in vigore negli USA dal 1920 al 1933.
La lotta contro il consumo di liquori, avviata per motivi morali da predicatori protestanti sin dai primi [...] del 19° sec., fu ripresa dall’American society for the promotion of temperance, nata nel 1826. Nel 1846 il Maine fu il primo Stato ad approvare una legislazione proibizionista, imitato da altri 12 Stati ...
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Teologo cattolico (Anversa 1578 - ivi 1627), professore a Lovanio, rettore del seminario, canonico e arciprete ad Anversa; ampliò una precedente raccolta di problemi religiosi, politici, storici e morali [...] (Magnum theatrum vitae humanae, 1631), pubblicò Biblia sacra latine, variarum translationum (3 voll., 1616) e varî scritti apologetici ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...