MALOCCHIO
Raffaele CORSO
. Si chiama così il potere attribuito ad alcuni uomini o a specie animali (rospo, ecc.), di cagionare altrui anche inconsciamente mali fisici e morali con la forza dello sguardo. [...] Si ritiene d'ordinario congenito, ma che si possa acquistare (p. es., da chi tocchi la mano d'una strega morente). Segni esteriori che caratterizzano l'uomo capace di adocchiare sono gli occhi torvi, loschi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] della vita e della cura della salute, in quanto tale condotta viene esaminata alla luce dei valori e dei principi morali”.
Un paziente non astratto
Nel corso degli anni Ottanta si manifestano diverse critiche al primato del principio di autonomia nel ...
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Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso. Per estensione, descrizione in prosa o in versi del proprio aspetto fisico o anche delle proprie qualità morali. ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] alle scelte relative al curarsi, al nascere, al morire. In tale ambito si presentano riflessioni etiche di tipo peculiare: l’azione morale è valutata non in merito a chi la compie (agente), ma all’entità che la subisce, in base alla decisione assunta ...
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Scrittore e asceta (m. dopo il 426), capo di un monastero presso Ancira di Galazia. Gli altri dati della biografia tradizionale non hanno fondamento storico. Scrisse trattati ascetico-morali, sul monachesimo, [...] e un migliaio di lettere attestanti il suo prestigio. Festa 12 novembre ...
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Filosofo (n. presso Avellino 1863 - m. Torino 1909), prof. di filosofia morale nell'univ. di Torino (dal 1902). Pensatore di tradizione kantiana, pubblicò tra l'altro Le dottrine morali di Pitagora e Aristotele [...] (1897), Le basi dell'umanismo (1907) ...
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Romanziere russo nato nel 1836, morto nel 1921. Nei suoi numerosissimi romanzi si trovano riflesse la maggior parte delle correnti sociali, morali, spirituali che s'incrociarono nella vita della Russia [...] della seconda metà del sec. XIX. Scrittore realista nel senso più elementare della parola, ebbe grande successo di pubblico, scarso di critica; in ogni modo la sua opera è una felice documentazione di ...
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Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), detto il Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento [...] oracoli d'illustri personaggi antichi, 1621; Della ragion di stato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) emergono spunti notevoli di pensiero politico, che vanno dalla critica dell'Utopia di T. Moro a nuove teorie ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] sua vertude ad operava ne l'altre, XXVI 9 e Cv III VII 14). La v. della donna non è dunque mero connotato morale, ma energia radiante (luce) e perfezionante (bontà), sprigionata dagli ' occhi ', dal ' viso ' e dal ‛ riso ' (Cv II VII 12, IX 6, III X ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...] e per i rapporti personali che uniscono gentes come i Fabii a esponenti dell’aristocrazia cartaginese. Esistono poi riserve morali: i Mamertini sono consanguinei – e rei di colpe simili – rispetto alle truppe campane che hanno poco prima occupato ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...