Scrittrice anglo-irlandese (Black Bourton 1767 - Edgeworthstown 1849). Figlia di Richard Lovell, autrice molto imitata di racconti di vita irlandese (Castle Rackrent, 1800; Belinda, 1801; Leonora, 1806) [...] e di racconti morali per i fanciulli, espresse le sue idee educative negli Essays on practical education (1798), in cui si sente l'influsso del Rousseau. Ai suoi libri per ragazzi si ispirarono da noi il Thouar e la Milesi. ...
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GUILLAUME Le Clerc de Normandie
Alfred Jeanroy
Poeta francese del sec. XIII. Pentito d'avere composto, da giovane, versi su "pazze e vane materie", scrisse, in età matura, poesie morali e religiose.
Tra [...] queste sono notevoli Le bestiaire divin (ed. di R. Reinsch, Lipsia 1890) e Le besant de Dieu (ed. di E. Martin, Halle 1869). Nella prima (scritta nel 1211) egli enumera le "proprietà", spesso immaginarie, ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] . Ciò che importa a questo punto è la costruzione di forme locali di comunità nelle quali la civiltà e la vita morale e intellettuale possano essere coltivate durante i nuovi secoli bui che già ci sovrastano" (v. MacIntyre, 1981, pp. 244-245).
La ...
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Uomo politico, letterato (n. Pistoia 1508 - m. 1582); per qualche tempo governatore di Pistoia, compose undici Novelle, rimaste inedite sino al 1882, impacciate nella forma e assai oscene, malgrado i propositi [...] morali enunciati nelle premesse e nei commenti. ...
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Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1550 circa) d'origine catalana; scrisse le prose Frutos de historia (1590) e Centellas de varios conceptos (1614) e gli Avisos de amigo (1614), raccolta di aforismi morali [...] in endecasillabi sciolti ...
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, Figlia di Tolomeo III. Alla morte del padre, quantunque avesse ereditato dalla madre, Berenice di Cirene, molte qualità fisiche e morali, non riuscì a sottrarre il fratello alla malvagia influenza delle [...] passioni e di corrotti consiglieri. Lo accompagnò nella spedizione contro la Siria, e contribuì con la sua presenza e con un ardente appello ai soldati alla vittoria di Rafia.
Al ritorno della corte in ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , l'uguaglianza consiste nel fatto che esso viene misurato con una misura uguale, il lavoro. Ma l'uno è fisicamente o moralmente superiore all'altro, e fornisce quindi nello stesso tempo più lavoro, oppure può lavorare per un tempo più lungo; e il ...
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Letterato (Ferrara 1608 - Roma 1685). A 15 anni entrò nella Compagnia di Gesù, di cui nel 1650 fu nominato storiografo, e da tale anno dimorò stabilmente a Roma. Le sue opere sono numerosissime: storiche, [...] i secentisti, dalla critica romantica, oggi si riconoscono alla sua prosa pregevoli qualità pittoriche e architettoniche. Delle opere morali si ricorda La ricreazione del savio (1659). Negli scritti Il torto e il diritto del non si può (pubblicato ...
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mano invisibile
Maurizio Franzini
Espressione frequentemente utilizzata dagli economisti e ricondotta ad A. Smith (➔) che ne fece uso (mutuandola, probabilmente, dal Macbeth di Shakespeare) sia nella Teoria [...] dei sentimenti morali (1759) sia nell’opera considerata l’origine della moderna scienza economica, La ricchezza delle nazioni (1776).
La teoria di Adam Smith
L’espressione m. i. è utilizzata da Smith nell’ambito dell’analisi del problema del ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] civili e morali, una propensione per determinati filoni: il melodramma, il racconto gotico, il film storico e le trasposizioni letterarie e teatrali (soprattutto shakespeariane). In perenne lotta con il potere di Hollywood, ha vissuto diverse crisi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...