Storico e filosofo arabo musulmano (m. 1030), di origine iranica, vissuto nell'Iraq. La sua opera storica, Tagiārib al-umam ("Le esperienze delle nazioni"), giunge sino al 980 ed è importante fonte per [...] la storia della decadenza del califfato abbaside. Scrisse anche un trattato di etica e una raccolta di sentenze morali, in cui si conservano riflessi di etica greca, persiana e indiana: la prima parte di quest'opera è anzi traduzione di un manuale ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] sole forme disciplinari, bensì frammiste a regole morali: e, almeno da principio, non furono collezioni autentiche, ossia opera del legislatore, ma lavori privati, nei quali spesso, accanto alle fonti autentiche, non mancarono quelle apocrife. Si ...
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Trattato sulla natura umana. Un tentativo di introdurre il metodo sperimentale di ragionamento nei soggetti morali
(A treatise of human nature: being an attempt to introduce the experimental method of [...] del piacere e del dolore altrui e ad agire in favore dei nostri simili. La simpatia riveste così nel mondo morale (analizzato nel III libro) una funzione fondante analoga a quella della credenza nel campo conoscitivo: il sentimento di simpatia ci ...
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cortes
Gianluigi Toja
Voce provenzale, " cortese ": ricorre nel primo dei versi pronunciati da Arnaut Daniel nella sua lingua materna: Tan m'abellis vostre cortes deman (Pg XXVI 140). L'aggettivo, etimologicamente [...] a ‛ cortesia ', conserva ancora parte del suo valore semantico, indicante, nell'antica lirica occitanica e oitanica, le qualità morali e intellettuali dell'uomo di corte: qui, in particolare, il vocabolo vuole esprimere la benevolenza e la gentilezza ...
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Magistrato italiano (Vestone, Brescia, 1865 - Roma 1937). Ebbe l'ufficio di procuratore generale della Corte di cassazione (1930). Si occupò principalmente di problemi del diritto penale, di cui sostenne [...] il sistema repressivo col sistema preventivo. Tra le opere: La riprensione giudiziale e l'evoluzione delle pene morali (1903); La bancarotta (1905); Teoria generale delle contravvenzioni (1907); Repressione e prevenzione (1910); Per un Codice della ...
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Religione dei Giapponesi, che la chiamano shintō («la via degli dei») come opposta a butsudü («la via del Buddha»). È un animismo o politeismo naturale, cui in un momento successivo, sotto l’influsso del [...] confucianesimo, si aggiunse il culto delle grandi figure della storia e degli antenati. Senza codici morali, senza soteriologia, senza escatologia, lo s. non ha affrontato né il problema dell’anima né quello dell’aldilà, né ha elaborato il concetto ...
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Umanista (n. Costantinopoli 1422 circa - m. 1480); dopo la conquista turca si rifugiò a Creta, poi in Italia, dove contribuì con l'insegnamento e con gli scritti alla diffusione della cultura greca. Protetto [...] dal card. Bessarione, intervenne contro T. Gaza nella polemica circa Aristotele e Platone. Autore di una raccolta di precetti morali, proverbî e apoftegmi (᾿Ιωνιά), completata e in parte pubblicata (i soli apoftegmi, 1519) dal figlio (v. Apostolio, ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] essere è inscritto il sacrificio di Gesù e vi appare l'idea della Chiesa, l'immagine delle Virtù e dei Vizî. Il mondo morale e il mondo sensibile sono una cosa sola.
L'uomo nel Medioevo sa pure che, essendo stato creato alla libertà ed avendo per ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] di loro, radicati e fondati sulla carità. ll tutto termina con un'altra dossologia (II, 1-III, 21). Passando alle esortazioni morali, deduce che se tutti siamo un sol popolo con una sola fede, un sol battesimo, uno stess0 Signore, dobbiamo vivere in ...
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Nacque a Ferrol nel 1820 e morì nel 1893. Donna di tendenze umanitarie e di molteplice attività, si conquistò larga fama con i suoi numerosissimi scritti. Nell'opera La beneficencia, la filantropía y la [...] caridad (premiata nel 1861 dalla R. Accademia spagnuola di scienze morali) esalta il concetto di assistenza sociale come dovere di fronte a quello della carità. Sono stati da lei trattati soggetti penali in Cartas a los delinquentes, sociali in ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...