MANOMORTA
Romualdo Trifone
. Con questa parola s'indicavano un tempo diverse cose: la condizione dei servi della gleba e dei vassalli derivante dal divieto di disporre dei proprî beni; il diritto fiscale [...] si pagava per liberarsi da questo divieto; il diritto del signore di succedere al vassallo morto senza eredi maschi; i corpi morali che non pagavano tassa di successione; i beni di questi enti. Dopo l'affrancazione dei servi della gleba l'attributo ...
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LEMONNIER, Camille
Scrittore belga, nato a Ixelles (Bruxelles) il 24 marzo 1844, morto a Bruxelles il 13 giugno 1913.
Al rinnovamento letterario belga che si affermava intorno al 1880, il L. portò il [...] suo fecondo e geniale contributo, non solo con opere intese a illustrare direttamente gli aspetti artistici e morali della sua terra (Nos Flamands, 1869; La Belgique, 1887, animata e pittoresca descrizione del suo paese), ma soprattutto con la sua ...
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Nato a Aubusson (Creuse) il 20 marzo 1827, morto a Parigi il 4 febbraio 1886. Scrittore francese fecondissimo, ch'ebbe al suo tempo non piccola fama per la facile e briosa maniera di narrare ben congegnate [...] vicende di romanzo o d'esporre idee politiche e morali correnti. Fu dapprima professore di storia; ma, avendo fatto un viaggio negli Stati Uniti ed ottenuto molto favore, al ritorno, per tre novelle pubblicate sotto il titolo di Scènes de la vie aux ...
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BERENICE II (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Unica figlia di Magas e di Apama, regina di Cirene dal 258 a. C.
Dopo la morte del padre, andò sposa, non prima del 247 a. C., al re di Egitto Tolomeo III [...] ed esercitò, per le sue eccezionali doti fisiche e morali, una profonda e benefica influenza sul marito e sul paese. Pare che la regina, sopravvissuta al marito, venisse fatta assassinare dal figlio Tolomeo IV, nel timore ch'essa riuscisse ad ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] raccolte in Corpus da Massimo Planude (1296), si sogliono distinguere in dialoghi e diatribe; il titolo tràdito Moralia è alquanto riduttivo, perché accanto a problemi di specifico carattere etico-filosofico vengono affrontati e discussi moltissimi e ...
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tenzone Disputa poetica in uso nella letteratura medievale, di origine provenzale. Nella lirica provenzale, infatti, si designò con tensó uno scambio di strofe o di poesie che due poeti si indirizzavano [...] , a volte in tono di elegante e dotta discussione, altre volte con acredine personale, su argomenti vari (amorosi, morali, politici). Probabilmente iniziò come uno scambio di poesie intere, ma presto si preferì un dialogo a strofe alternate, sicché ...
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Sociologo statunitense (New York 1920 - Madrid 1980); ha insegnato dal 1959 nella Wash ington University di Saint Louis e dal 1972 anche nell'univ. di Amsterdam. Storico del pensiero e delle teorie sociali, [...] sul pensiero e sulla struttura sociale della Grecia classica. Assai accentuato il suo interesse per le implicazioni morali della tecnologia e, in generale, dell'affermarsi delle società industrializzate. Sue opere principali: Patterns of industrial ...
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Scrittrice danese (Randers 1872 - Copenaghen 1950). Sposata in prime nozze con Sophus M. (v.) e (nel 1912) con C. E. Stangeland, pubblicò dal 1898 varî romanzi fra cui il più celebre e discusso è Den farlige [...] alder ("L'età pericolosa", 1910). In esso, come in tutta la sua narrativa, la M. tratta di problemi morali e sociali, soffermandosi specialmente, con spunti polemici, sul problema del matrimonio nell'epoca moderna. ...
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(XII, p. 322).
Danno morale. - Cenni storici. - La nozione di danno morale per il diritto romano presuppone il concetto di pena privata e la distinzione fra delitto privato (delictum, maleficium) e delitto [...] 185 cod. pen., in Studi in onore di U. Conti, Città di Castello 1932, p. 35 segg.; A. Montel, Sulla risarcibilità dei danni morali, in Foro ital., 1932, col. 1622 segg.; R. Demogue, Traité des obl., Parigi 1928, IV, p. 43 segg.
Azione di danno temuto ...
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NILO l'Asceta, santo (Νεῖλος), detto anche il Sinaita
Nicola Turchi
Scrittore ascetico del sec. V; fu prima ufficiale della corte di Teodosio e discepolo devoto di S. Giovanni Crisostomo, poi monaco [...] sul monte Sinai insieme con il figlio Teodulo.
Le sue opere si possono dividere in tre gruppi: a) ascetico-morali (De oratione, De octo spiritibus malitiae, Ad Eulogium, ecc.); b) sul monachismo (Oratio in Albianum, De monastica exercitatione, De ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...