Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] e della politica è un momento necessario ed eterno […], ma un momento e non il tutto; e la coscienza e l’operosità morale è un altro momento, non meno necessario ed eterno, che segue il primo, dispiegandosi dall’unità e nell’unità spirituale (p. 292 ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] europea fosse un cammino ascendente e inarrestabile, che avrebbe accumulato conquiste (non solo scientifiche e tecniche, ma anche morali e politiche) sempre più elevate, che avrebbero configurato prima o poi una sorta di età perfetta e definitiva. ...
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Salgari, Emilio
Ermanno Detti
I piaceri dei viaggi fantastici
Emilio Salgari è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura. I suoi personaggi affascinano i lettori per la forza dei loro ideali di [...] di giustizia. Il suo scopo, però, attraverso decine e decine di romanzi, non era quello di educare i ragazzi con principi morali o civili ma di arricchire la loro fantasia
L’amore dell’avventura
«Andate! Ci rivedremo nella jungla!», «Chissà che non ...
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LOGISTICA
Francesco FOSCHINI
Ugo FISCHETTI
Romeo BERNOTTI
. È quel ramo dell'arte militare che provvede in guerra a muovere l'esercito, in relazione alle esigenze delle operazioni, e a rifornirlo [...] è necessario per manovrare nel campo strategico e per affrontare i combattimenti nelle migliori condizioni, fisiche e morali. La materia logistica comprende: operazioni logistiche, che sono marce e stazioni (v. alloggiamento); e servizî logistici (v ...
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GIONA d'Orléans
Nato in Aquitania verso il 780, divenne vescovo d'Orléans nell'818, chiamatovi da Ludovico il Pio. Esercitò grande autorità nella chiesa carolingia, essendo in diretto rapporto con la [...] corte pontificia e partecipando a varî concilî. Intervenne con gli scritti nelle più vive polemiche religiose e nelle più attuali questioni morali. Morì a Orléans verso l'844.
Con i De cultu imaginum libri tres confuta Claudio di Torino (v.), con il ...
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PASTORINI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Letterato, nato a Genova il 19 novembre 1650, morto nel 1732. Gesuita, insegnò filosofia e teologia nei collegi del suo ordine. Fu studioso di Dante, come [...] dantesche, inedito nella Biblioteca universitaria di Genova. La raccolta postuma delle sue Poesie (Palermo 1741) contiene rime morali, religiose, storiche, d'occasione; tra le quali sono storicamente notevoli un sonetto in lode della Crusca, uno ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] tra progetti non portati a termine e il vuoto interiore. Il cinema polacco si stava allontanando sempre più dall'impegno morale dei primi anni del dopoguerra e le tematiche si facevano più personali: Rozstanie (1961, La separazione), dal racconto di ...
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Saint, Eva Marie
Cecilia Causin
Attrice cinematografica statunitense, nata a Newark (New Jersey) il 4 luglio 1924. Rappresentante di un modello di femminilità delicata, ma al contempo risoluta e volitiva, [...] schivi e introversi, capaci spesso di grandi tensioni morali. Il suo folgorante esordio cinematografico al fianco di da una vita di stenti, ma guidata da una forte dirittura morale, che spinge il tormentato Terry Malloy (Marlon Brando) a testimoniare ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] tra i contadini e la plebe napoletana. Morì a Napoli il 26 nov. 1671.
Lasciò alcune opere agiografiche, ascetiche e morali che ebbero grande fortuna, fornirono spunti e suggestioni anche a s. Alfonso M. de Liguori e furono varie volte ristampate: ...
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Juvalta, Erminio
Filosofo italiano (Chiavenna, Sondrio, 1862 - Torino 1934). Allievo di Cantoni nell’univ. di Pavia, dal 1916 fu prof. di filosofia morale nell’univ. di Torino. Si occupò particolarmente [...] britannico) con metodo positivo, rivendicando l’autonomia, rispetto alla metafisica, della ‘scienza morale’. Secondo J. esiste una pluralità di postulati morali («lo spirito filantropico, lo speculativo, il religioso, l’estetico») che fondano l ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...