´ Poeta persiano (Giām, Harāh, 1414 - ivi 1492). Il gruppo dei suoi poemi maggiori, dal titolo complessivo di Haft Awrang ("Le sette stelle dell'Orsa"), tratta argomenti canonici della letteratura epicoromanzesca [...] forte prevalenza dell'elemento mistico e moraleggiante. Opere minori sono il Bahāristān ("Il verziere"), raccolta di racconti e massime morali sul modello del Gulistān di Sa‛dī, le Nafaḥāt al-uns ("Effluvî di amor divino"), biografie di mistici, ecc ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] stessa dell'ultimo fine. Perciò il bene proprio delle virtù teologali non è in un giusto mezzo, come quello delle virtù morali; è invece, massime per la carità, in accessu ad summum, giusta la frase di S. Tommaso, essendone la misura Iddio medesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante il Seicento sia generalmente identificato con il barocco, per tutto il secolo [...] e lirici del classicismo barocco, a cura di M. Turchi, Torino, UTET, 1974
Accanto alla canzone d’argomento sacro, eroico o morale, Chiabrera pratica il genere della canzonetta melica, dal ritmo e dalla struttura agile e variata, che gli è certo più ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] James e di F.C.S. Schiller il p. accentuò i suoi aspetti etici e vitalistici. Interessato soprattutto a problemi psicologici, morali e religiosi, James dette infatti al p. una svolta che doveva accostarlo maggiormente alle filosofie della vita e dell ...
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Poeta (Ferrara 1705 - ivi 1788), appartenente alla famiglia ducale. Ricco, non ambizioso, visse una vita semplice e solitaria dedita agli studî e alla pietà. Dopo giovanili rime amorose, bernesche, pastorali, [...] furente magnanimità che fa sentire vicino il Romanticismo. Per la loro lugubre tristezza lo preannunciano anche le 12 Visioni sacre e morali, l'opera più nota di V., cominciate nel 1749, terminate nel 1766, ma poi corrette per tutto il resto della ...
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Poeta (La Stellata, presso Ferrara, tra il 1500 e il 1503 - ivi 1543 circa). Noto fino al sec. 18º con lo pseudonimo Marcello Palingenio Stellato. Sotto Paolo III, in seguito a processo di eresia, le sue [...] : la causa di ciò fu il poema Zodiacus vitae, scritto tra il 1520 e il 1534, costituito da divagazioni morali, metafisiche, astronomiche, con frequenti spunti satirici contro gli ecclesiastici. Posto all'Indice nel 1558, il poema fu molto letto ...
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Scrittore sovietico (n. Orsk 1924). Si è dedicato prevalentemente alla rievocazione di momenti ed episodi della seconda guerra mondiale (Batal´ony prosjat ognja "I battaglioni chiedono fuoco", 1958; Poslednie [...] zalpy "Le ultime salve", 1959; Gorjačij sneg "La neve calda", 1969). Nei romanzi sia di guerra sia di vita sovietica (Tišina "Il silenzio", 1962; Dvoe "I due", 1964) B. rievoca drammatici contrasti morali e spirituali. ...
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Nome di tre Faraoni della IX e X dinastia, di origine eracleopolitana. Al primo (circa 2200 a. C.) è ascritta l'unificazione del paese dopo il crollo del regno menfita: nella tarda leggenda ha fama di [...] grande crudeltà. All'ultimo si attribuisce un Insegnamento per il figlio Merikare, acuta disamina della situazione politica del tempo, ricca di profondi, e nuovi, insegnamenti morali. ...
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MANCINI, Augusto (App. I, p. 816)
Filologo e storico, morto a Lucca il 18 settembre 1957. Durante la Resistenza era stato promotore e presidente del CLN della Lucchesia. Presidente della Domus Mazziniana [...] in Rendiconti della R. Accademia d'Italia. Classe di scienze morali, serie VII, vol. IV (1942-43), pp. pp. 122-124; id., in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei. Classe di scienze morali, serie VIII, vol. XIII (1958), pp. 380-384; L. Salvatorelli, ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Pubblicista e uomo politico, nato a Firenze il 31 maggio 1847, morto a Roma il 4 novembre 1917 per il dolore del rovescio di Caporetto. Gran signore, ricchissimo, entusiasta per [...] si legò in stretta amicizia col Sonnino e con lui propugnò lo studio dei problemi concreti economici, sociali, politici e morali della nuova Italia. Frutto di questa campagna furono parecchi lavori - tra cui notevolissima l'opera La Sicilia nel 1876 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...