ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] , XVI duca di Gravina. Fatti i primi studi a Napoli, nel 1806 si trasferì a Roma, dove studiò matematiche e scienze morali presso il gesuita Collegio romano.
Dopo una serie di viaggi in Italia e in Europa, il 6 febbraio 1823 sposò Maria Luisa ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] . Contributi sostanziali ha pure fornito all'elaborazione di una teoria etica in grado di spiegare le preferenze morali individuali alla luce degli aspetti universalistici scaturiti dai principi di razionalità e utilità sociale.
Vita e pensiero ...
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Fondata nel 1757 per iniziativa di G.A. Saluzzo di Monesiglio, G.L. Lagrange, G.F. Cigna, e intitolata da Carlo Emanuele ‘Società Reale di Torino’, nel primo ventennio ebbe tra i suoi membri G. Monge, [...] unico, fu poi organizzata in due classi, quella originaria di scienze fisiche, matematiche e naturali, e quella di scienze morali, storiche e filologiche. Nel corso della sua lunga attività ha riunito figure di spicco delle diverse branche del sapere ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] Étienne de La Boétie, a cui lo strinse una calda e nobile amicizia, e che esercitò un profondo influsso sulle sue idee morali e politiche. Sposò nel 1565 Françoise de la Chassaigne, figlia di un magistrato: n'ebbe alcuni figli, di cui solo una, di ...
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Le prime manifestazioni di vita dopolavoristica, in Italia, seguono cronologicamente la costituzione dei fasci di combattimento e risalgono al 1920. In seguito, i compiti dell'Opera Nazionale Dopolavoro [...] all'incremento e al coordinamento delle attività di tali istituzioni e di quelle esistenti nel campo fisico, intellettuale e morale, fornendo ad esse e ai loro aderenti ogni necessaria assistenza.
Si può dire che le disposizioni legislative che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] sull'uomo e sulla vita civile, e non verso le stelle. Ed ecco che al Boccalini ‒ come al Cesi quando riflette sulla situazione morale dell'uomo ‒ si rivela "un mondo pieno di ostentazioni e d'apparenza, con pochissima sostanza di bene e di vera virtù ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] anche politico della società, e subito dopo lo stesso interlocutore difende la sua opinione contro i precetti dei filosofi morali, perché vita mortalium non est exigenda nobis ad stateram philosophiae («la vita umana non deve essere soppesata con la ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] Da Schio e ripreso dal Rumor, indica però soltanto rime ed elogi occasionali, frammezzo a lettere istruttive, esortazioni morali e perfino discorsi filosofico-edificanti rivolti in genere ai fedeli, ai preti o, specificamente, ad una figlia monaca ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] , viste non solo nella loro singolarità, ma anche come espressione sublimata di un contesto e delle sue tensioni morali e sociali, intuì fin dal 1920 le potenzialità del cinematografo, sul cui schermo ritenne prodursi la fusione quasi miracolosa ...
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Wolff, Tobias
Wolff, Tobias. – Scrittore statunitense (n. Birmingham, AL, 1944). Ha studiato alla Oxford University e alla Stanford University; insegna scrittura creativa e letteratura. Autore di romanzi, [...] spesso banali e prive di sogni della provincia, affrontate con uno stile asciutto, a tratti ironico, spesso raggelante. Racconti morali che non intendono in alcun modo ammonire o insegnare qualcosa. Nel 1985 ha ricevuto il Pen/Faulkner award for ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...