extracalcistico
agg. Al di fuori delle vicende del calcio.
• la sorte ha voluto che le due nazioni chiamate a rappresentare l’Europa nella Confederations Cup fossero le due grandi malate, la Spagna e [...] al «nuovo italiano» Mario Balotelli, è stata la leadership di Cesare Prandelli, un uomo che per le qualità tecniche e morali ha già acquisito una dimensione extracalcistica. (Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 1° luglio 2013, p. 1, Prima pagina) • I ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] acquistò un nuovo valore: l’uomo è soggetto di d. non in quanto è cittadino di uno Stato, ma in quanto è essere spirituale e morale, e i suoi d. derivano non dallo Stato ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In età moderna, e in ...
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La Comédie humaine (La Commedia umana) Titolo simbolico dato, intorno al 1840, dal romanziere francese H. de Balzac (1799-1850) al vasto ciclo di romanzi, in parte collegati tra loro, con il quale si prefiggeva [...] tutti i luoghi, esplorando tutte le età, mostrando l'uomo e la donna in tutte le loro trasformazioni fisiche o morali. Il ciclo, che avrebbe radunato molti suoi capolavori, nel suo assetto definitivo comprende le seguenti opere:
1829: Les Chouans ...
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Scrittore sudafricano (n. Vrede, Orange, 1935 - m. a bordo di un aereo diretto a Città del Capo, 2015), di origine boera. Ha completato gli studi presso la Sorbona (1959-61); prof. di letteratura afrikaans [...] fatto parte dei Sestiger, un gruppo di giovani scrittori impegnati a riscattare la letteratura afrikaans dai tabù religiosi e morali imperanti. L'avversione per ogni forma di repressione e razzismo è il sentimento che anima tutta la vasta produzione ...
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Nome di famiglia, casato. Nella Grecia antica non si conosceva l’uso di un vero c. e, alla necessità di distinguere persone che portavano lo stesso nome, si provvedeva aggiungendo il patronimico e talora [...] il c.: per es. Marcus Tullius Cicero, Gaius Iulius Caesar ecc. Tali c., che ebbero origine da particolarità fisiche o morali o da località di provenienza, divennero con il tempo ereditari e, nell’ambito più vasto di una gens, designarono i membri ...
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Poeta (sec. 13º), la cui identità e perfino l'origine lodigiana (più probabile la patria cremonese) sono tuttora incerte, autore di un poemetto didascalico di 702 versi, in lasse monorime miste di alessandrini [...] di cultura franco-italiana. Il Libro, che tratta della creazione del mondo, delle pene dell'inferno e di altre materie morali (in termini che hanno indotto taluni a ipotizzare simpatie patarine dell'autore), è seguito da un testo affine in distici ...
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Linguistica
In fonologia, opposizione m., particolare tipo di opposizione fonologica, in cui due fonemi hanno in comune un insieme di tratti distintivi che si ritrovano anche in altri fonemi della lingua [...] sono riscontrabili anche nel fonema c.
Pedagogia
Si dice di una forma di educazione che si rivolge all’intera personalità dell’uomo e mira a promuovere le diverse qualità (fisiche, intellettuali, morali) e ad ampliare gli interessi del soggetto. ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] con un contratto per nove anni nella tipografia di suo fratello Giacomo. Fu il periodo, in cui F. si formò intellettualmente e moralmente: leggeva un po' di tutto: De Foe, Locke, le Provinciali di Pascal, la grammatica di Port Royal, ma ciò che più ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] dhṛ, "reggere", "mantenere saldo e immutabile", all'indicazione dell'insieme di quanto è "stabilito ab aeterno", dei doveri religiosi e morali assunti nella loro più ampia estensione.
Nel quadro di un'accezione che non ha mai mutato nel tempo la sua ...
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NEERA
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo di Anna Radius Zuccari. Scrittrice, nata a Milano il 7 maggio 1846, ivi morta il 19 luglio 1918.
Temperamento delicato, sensitivo ma virilmente meditativo, N. è uno [...] in una vera e propria concezione spiritualistica della vita. La quale si trova al centro non solo dei suoi scritti propriamente morali (Il libro di mio figlio, Milano 1891; L'amor platonico, Napoli 1897; Battaglie per un'idea, Milano 1898; Il secolo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...